giovedì 26 aprile 2018

Consorzio di bonifica e la siccità: alla fine di novembre c'era l'emergenza siccità in provincia di Latina e in particolare nei giardini di Ninfa, incontri e tavoli tecnici, impegni e dichiarazioni tutto dimenticato dalla classe dirigente smemorina


In questi giorni nuovo allarme siccità dal Consorzio di Bonifica: “Se i timori saranno supportati dalle rilevazioni, sarà però opportuno limitare l’uso della risorsa idrica, per cui invitiamo i consorziati a programmare un uso sempre più consapevole e responsabile dell’acqua destinata alle coltivazioni, evitando ogni spreco. Il consorzio opererà, con ogni sforzo, per la salvaguardia delle produzioni, del lavoro e del reddito delle aziende agricole”.
Alla fine di novembre c'era l'emergenza siccità in provincia di Latina e in particolare nei giardini di Ninfa, incontri e tavoli tecnici, impegni e dichiarazioni tutto dimenticato dalla classe dirigente smemorina https://pontiniaecologia.blogspot.it/2018/03/alla-fine-di-novembre-cera-lemergenza.html Dovevano essere approfondite in un incontro urgente che la provincia doveva convocare la settimana successiva. Sono passati 5 mesi e tutto sembra dimenticato dalla classe dirigente e politica smemorina. Nessun protocollo, sit in, nessuna manifestazione, nessuna dichiarazione dei rappresentanti locali anche in regione e Parlamento. D'altronde mica stiamo parlando di appalti ci mancherebbe. Intanto la provincia continua a rilasciare autorizzazioni per emungimenti, questi quelli solo dell'ultimo giorno di pubblicazione dell'albo pretorio della provincia di latina
siccità e crisi idrica provincia di Latina autorizzazione pozzo via Montello
Rilascio autorizzazione alla ricerca d'acqua pubblica sotterranea mediante perforazione di un pozzo ai sensi del R.D. 11/12/1933 n. 1775 in località del comune di Latina Via Ferriere Loc. B.go Montello. Ditta Satrico Società Agricola Semplice di De Luca Fabrizio & Snidaro Diego. Fasc. 5523. AUTORIZZAZIONE SATRICO.pdfhttps://pontiniaecologia.blogspot.it/2018/03/siccita-e-crisi-idrica-provincia-di.html
pozzo ad Aprilia, provincia di Latina, crisi idrica e siccità
Rilascio autorizzazione alla ricerca d'acqua pubblica sotterranea mediante perforazione di un pozzo ai sensi del R.D. 11/12/1933 n. 1775 in località del comune di Aprilia via Casalazzara. Ditta: Miller Patricia Margaret. Fasc. 5548. Autorizzazione MILLER.pdfhttps://pontiniaecologia.blogspot.it/2018/03/pozzo-ad-aprilia-provincia-di-latina.html



questo il posto di un mese fa 25 febbraio.... la siccità dei giardini di Ninfa, ennesima notizia dimenticata dall'agenda politica, dove eravamo rimasti? http://pontiniaecologia.blogspot.it/2018/02/6-la-siccita-dei-giardini-di-ninfa.html



Oltre 25 anni fa, quando di parlava del progetto dell'invaso del consorzio di bonifica sotto Norma, vicino all'oasi di Ninfa, diversi scienziati avevano lanciato l'allarme. Quell'invaso non avrebbe risolto il problema della siccità, non avrebbe garantito ai coltivatori della pianura pontina di poter irrigare i campi con rgeolarità perché i problemi erano altri e avrebbe peggiorato il sistema climatico mettendo a rischio l'ecosistema dei Giardini di Ninfa. Ovviamente la classe politica dirigente dell'epoca (esattamente come quella attuale) non ha creduto agli scienziati. Infatti puntualmente, purtroppo si è verificato quanto temuto. Oggi assistiamo al solito teatrino. Nessuno vuole ricordare la storia e il rischio è sempre quello di ripetere peggiorandoli, gli errori del passato. Manca la cultura del territorio. La mancanza di cultura e di conoscenza del territorio da spazio all'ignoranza e così nessuna soluzione per Ninfa, nonostante i soliti problemi, nessuna soluzione per la siccità degli agricoltori. Il problema ovviamente nascosto dai candidati alle elezioni, dai programmi elettorali e dall'agenda del consiglio provinciale. Ci avevate creduto?











siccità nessuna soluzione per i giardini di Ninfa dopo oltre tre mesi (era il 1. dicembre 2017) dal tavolo tecnico regionale? http://pontiniaecologia.blogspot.it/2018/02/siccita-nessuna-soluzione-per-i.html http://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/12/siccita-nessuna-soluzione-per-i.html















l’annunciato tavolo tecnico per affrontare il problema della siccità nei Giardini di Ninfa. Strano non ne parlino nella campagna elettorale Zingaretti e i suoi candidati che hanno amministrato per 5 anni la regione Lazio. Strano che il problema sia sparito dall'agenda politica della provincia e del comune di Latina. I soliti annunci e nessuna soluzione, anche le idee sono, tanto per cambiare, debolucce. Annunciato anche il passaggio dal tavolo regionale a quello provinciale che non risulta ancora convocato. Tra le “idee” quella di recuperare l’acqua “depurata” dagli impianti di depurazione pubblici per irrigare i campi. Chi è vissuto in provincia di Latina nell’ultimo anno, con un minimo di attenzione, sa che la siccità ha messo in grave difficoltà sia le attività turistiche e ricettive (basta vedere quello che è successo nel Golfo di Gaeta) che l’agricoltura. Eppure la provincia di Latina, nel 2017, ha rilasciato una quarantina di autorizzazioni per la perforazioni di pozzi o di ricerca d’acqua (vedere 3 documenti con la ricerca "pozzi" albo pretorio provincia di Latina 2017 http://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/12/3-documenti-con-la-ricerca-pozzi-albo.html) (vedere 34 documenti nel 2017 della provincia di Latina ricerca "pozzo"http://pontiniaecologia.blogspot.it/2017/12/34-documenti-nel-2017-della-provincia.html).















la tutela dimenticata dei giardini di Ninfa, contro la siccità e la centrale a biomasse di Latina Scalo






























Pare che sia stato rilasciato dalla provincia di Latina il parere favorevole alla centrale a biomasse di Latina Scalo che metterà a rischio decine di migliaia di abitanti con le sue emissioni cancerogene e anche i vicini Giardini di Ninfa.































Aspettiamo di sapere se le stesse obiezioni poste dalla provincia di Latina contro l'impianto di rifiuti di Terracina siano state applicate anche per questo impianto. (vedere















la giusta tutela ambientale della Provincia da estendere a tutti gli impianti che trattano rifiuti, alle centrali a biomasse, biogas e biometano anche alimentati da rifiuti e da FORSU.
















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