sabato 17 marzo 2018

provincia di Latina le proposte al piano regionale - provinciale dei rifiuti


Come si può notare la questione rifiuti interessa le amministrazioni comunali della nostra provincia: 20 assenti e 13 presenti.  Il vice presidente Bernasconi, che presiede la seduta dopo le dimissioni del presidente, annuncia che l’obiettivo  “che ogni comune non debba fare più di 30 km per il conferimento dei rifiuti”. “sono state individuate aree potenzialmente idonee per la delocalizzazione dell’impiantistica, in linea con i criteri stabilito dalla legislazione regionale”. (pag. 2) Il delegato del comune di Terracina dichiara che “esiste un impianto di compostaggio realizzato decenni fa, messo a norma e predisposto per questo tipo di attività, ma non inserito nel piano, e chiede di valutare la possibilità di inserire l’area Morelle sita nel comune di Terracina, quale nuova area dove poter realizzare un apposito impianto di compostaggio anaerobico e di inserire detta area nel piano”.  Il delegato del comune di Latina: propone un impianto unico per quanto riguarda l’umido e la frazione organica, in posizione baricentrica per tutta la provincia o al massimo due impianti” “multimateriale unico impianto” individuare per il trattamento dei rifiuti “ (pag. 3) “per l’individuazione dei siti di privilegiare la scelta dei siti industriali dismessi”. “prevedere un ristoro economico per le realtà che accetteranno o si proporranno ad ospitare questi impianti e di escludere i siti di discariche non ancora bonificate o per i quali è partita una bonifica non ancora conclusa”. Il delegato del comune di Aprilia: due richieste di discariche per milioni di metri cubi”. “tali richieste hanno provocato allarme sociale tra la popolazione, per la consapevolezza degli studi epidemiologici che dimostrano gli effetti sulla salute in prossimità di impianti del genere”. (pag. 5) il sindaco del comune di Pontinia: “alcune zone del comune di Pontinia da salvaguardare e cita il che rientra in una zona verde.”. (pag. 7) emendamento: “ devono essere previsti due impianti per la frazione organica dei rifiuti da raccolta differenziata, il dimensionamento degli impianti di cui al punto al punto precedente”. “la scelta di massimo due impianti baricentrici per tutta la provincia di Latina per il trattamento e il recupero del multimateriale, carta plastica, metalli, etc e la produzione di CSS” (pag. 8) “va privilegiata la scelta impiantistica di proprietà pubblica”.. “deve esser previsto un ristoro economico per le comunità che ospiteranno tali impianti. Vanno esclusi i siti interessati da discariche per le quali non è conclusa la bonifica e vanno confermate le esclusioni per quanto riguarda termoinceneritori e impianti di TMB, trattamento meccanico biologico, già programmate a livello regionale”. “i sindaci si impegnano a trasmettere alla provincia le cartografie di cui al punto sopra entro il 10 marzo del 2018”







D.C.P. del 12.05.2016 n. 12 - Approvazione "Schema per la proposta di aggiornamento del Piano Provinciale dei Rifiuti ai sensi della DGR Lazio n. 14 del 18/01/2012"; - Esame proposta.

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