ROMA - Più di 90.000 persone hanno firmato una petizione su internet per chiedere alla compagnia assicurativa Generali di smettere di assicurare l'industria polacca del carbone, altamente inquinante. La petizione è stata postata sul sito WeMove.EU dalla campagna Unfriend Coal, lanciata da una serie di ong ambientaliste di tutto il mondo (Sierra Club, Greenpeace Switzerland, ClientEarth e altre).
Secondo le ong, Generali assicura la centrale e carbone di Kozienice, la seconda d'Europa, la centrale in costruzione di Opole (che sarà la più grande d'Europa) e la miniera a cielo aperto di Turow. La Polonia è il paese dell'Ue più dipendente dal carbone per la produzione di energia, circa l'80%. Questo causa tassi elevatissimi di inquinamento da polveri sottili e biossido di azoto e una massiccia produzione di gas serra CO2.
Secondo dati del WWF, l'industria polacca del carbone provoca ogni anno quasi 6.000 morti premature.
Le ong nella petizione accusano Generali di "con una mano assicurare la salute di un bambino che soffre di asma, con l'altra contribuire a finanziare l'inquinamento da carbone che lo fa ammalare".
Secondo le ong, Generali assicura la centrale e carbone di Kozienice, la seconda d'Europa, la centrale in costruzione di Opole (che sarà la più grande d'Europa) e la miniera a cielo aperto di Turow. La Polonia è il paese dell'Ue più dipendente dal carbone per la produzione di energia, circa l'80%. Questo causa tassi elevatissimi di inquinamento da polveri sottili e biossido di azoto e una massiccia produzione di gas serra CO2.
Secondo dati del WWF, l'industria polacca del carbone provoca ogni anno quasi 6.000 morti premature.
Le ong nella petizione accusano Generali di "con una mano assicurare la salute di un bambino che soffre di asma, con l'altra contribuire a finanziare l'inquinamento da carbone che lo fa ammalare".
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