sabato 17 febbraio 2018

Spiaggia La Pelosa cambia, via la strada e passerelle salva-dune Stintino, presentato progetto riqualificazione della spiaggia

http://www.ansa.it/canale_ambiente/notizie/natura/2018/02/16/la-pelosa-cambia-volto-via-la-strada-e-passerelle-in-legno_90cd7fb8-0794-4cbf-a44c-1be64c27ed7a.html

a Stintino il turismo è il motore dell'economia, l'attenzione all'ambiente attrae investimenti ed operatori, non è certo Latina (o altri comuni del nostro litorale), A Latina e provincia hanno il chiodo fisso del cemento e dell'asfalto, anche per questo non ci sarà mai una soluzione all'erosione, quindi al turismo e ai suoi operatori, ai nostri amministratori non interessa favorire le aziende e l'economia locale. Riqualificare la spiaggia della Pelosa, gioiello ambientale e simbolo del turismo in Sardegna, con la rimozione della litoranea e la creazione di una passeggiata sopraelevata in legno. È l'obiettivo del progetto da 18 milioni di euro che il sindaco di Stintino, Antonio Diana, e gli amministratori comunali hanno presentato oggi a cittadini, operatori economici e all'assessora regionale dell'Ambiente, Donatella Spano. L'obiettivo è la ricostruzione del compendio dunale. Il nuovo lungomare sarà realizzato con pali a vite in acciaio infissi nella roccia, con struttura e pavimentazione in legno. Sarà largo 4 metri e mezzo e si allargherà in coincidenza degli ingressi delle passerelle esistenti e dei punti panoramici.
a Stintino il turismo è il motore dell'economia, l'attenzione all'ambiente attrae investimenti ed operatori, non è certo Latina (o altri comuni del nostro litorale), A Latina e provincia hanno il chiodo fisso del cemento e dell'asfalto, anche per questo non ci sarà mai una soluzione all'erosione, quindi al turismo e ai suoi operatori, ai nostri amministratori non interessa favorire le aziende e l'economia locale. Riqualificare la spiaggia della Pelosa, gioiello ambientale e s...
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Saranno inserite piste ciclabili, marciapiedi e tre rotatorie per migliorare il flusso veicolare verso l'interno, che aumenterà quando non si potrà transitare sul lungomare. I parcheggi pubblici eliminati della litoranea saranno compensati da due piazzole di sosta in aree interne. Gli accessi alle proprietà private saranno rimossi, cambierà l'accessibilità alle case e si creeranno parcheggi per i privati. A nord del lungomare sorgerà una piazza pedonale con inserti verdi di specie autoctone e punti di sosta all'ombra, con tettoie in legno. A ovest la piazza sarà occupata da una zona carrabile per l'accesso al residence e l'inversione di marcia delle navette pubbliche. Ci sarà il parcheggio per disabili e per chi non potrà più accedere a casa dal lungomare, e quello per le biciclette. La realizzazione dei primi due lotti interesserà il compendio a mare: ricostruzione dunale e naturalistica, rimozione dei detrattori ambientali, pedonalizzazione dell'accesso alla spiaggia, parcheggio a monte e riqualificazione dei percorsi pedonali, trasformazione della piazza alla Pelosetta, riqualificazione del centro servizi, piste ciclabili e marciapiedi. L'importo è di 5milioni di euro.(ANSA).
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