domenica 18 febbraio 2018

scandali della casta a spese nostre: Epilatori e beauty farm a nostre spese: le Rimborsopoli Pd-FI&C.SENTI CHI PARLA 28 candidati coinvolti in scandali di spese private con fondi pubblici



Oggi sono in lista per il nuovo Parlamento o per i consigli regionali di Lazio e Lombardia, ma con i fondi per l’attività politica pagavano libri auto-celebrativi, manuali erotici e banchetti con venti persone
PREOCCUPARSI DEI DIRITTI DEI CARCERATI NON PORTA VOTI
ECOBALLE De Luca jr. all’ex boss: “Quello è l’uomo di papà”
 EMMA BONINO, L’EXTRATERRE STRE DELLA CAMPAGNA ELET TORALE
IL PATTO OCCULTO Nelle carte dei pm di Roma le manovre di Roche e Novartis Pressioni e falsi per far pagare 1000 euro un farmaco da 80 I due colossi farmaceutici sono riusciti a imporre per anni al servizio sanitario nazionale il costoso Lucentis invece dell’economico Avastin, efficaci allo stesso modo contro la maculopatia. Un danno per la collettività di 180 milioni di euro. N e l l’inchiest a, intercettati anche gli inciuci tra i partiti per le nomine al Consiglio di Stato
Nomine, Letta a Catricalà: “Ne ho parlato con Renzi”
GLI ULTIMI TRE GOVERNI HANNO TRADITO IL SUOLO PER IL CEMENTO 
In A rge nt i n a le vittime degli a bu s i dei sacerdoti accusano lo Stato e la Chiesa di non fare abbastanza. La crociata di B ergoglio messa in crisi anche in patria
TREGUA ELETTORALE Tutto è perdonato Mafia, le scuse della Boschi per fare pace col Vaticano
BONIFICI TRUCCATI 5Stelle: quarto massone e altri 4 furbi coi soldi
CENSURE Un uomo critica su Facebook e gli arrivano i carabinieri a casa Vietato parlare della leghista con la pistola » SELVAGGIA LUCARELLI L a legittima difesa è un argomento tra i più cari alla Lega. Salvini ritiene che la difesa sia sempre legittima, peccato che nella storia che sto per raccontare la difesa appaia decisamente sproporzionata. I fatti. Due giorni fa Angela Colmellere, sindaca di Miane (Treviso) e capolista nel proporzionale alla Camera per la Lega nel collegio Belluno-Treviso, pubblica una sorta di manifesto elettorale su Facebook: accanto al simbolo del partito c’è una sua foto al poligono, impugna una pistola e sorride mentre mira. Nel post scrive quanto sia importante la sicurezza dei cittadini. La sindaca viene segnalata a Facebook che rimuove il post. A quel punto scrive un altro post stizzito col suo programma elettorale: “Dare alle forze dell’ordine uomini e mezzi adeguati per difendere i cittadini, e ai Comuni i fondi per assumere polizia locale non per far multe ma a presidio del territorio”
tratto da www.ilfattoquotidiano.it

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