sabato 10 febbraio 2018

rinnovo AIA con sopraelevazione nuovo e distinto invaso determinazione G01217 del 12.2.2015 società ECOAMBIENTE S.r.l. - Rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciata con Decreto Commissariale n. 35/2007 e s.m.i., e approvazione variante non sostanziale, ai sensi dell'art. 29-nonies del Titolo III bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., relativa al complesso impiantistico per il trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi e impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via Monfalcone, 23/b – 04010 Loc. Borgo Montello (Latina).

http://www.regione.lazio.it/binary/rl_main/tbl_documenti/RIF_DD_G01217_12_02_2015.pdf
OGGETTO: ECOAMBIENTE S.r.l. - Rinnovo Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciata con Decreto Commissariale n. 35/2007 e s.m.i., e approvazione variante non sostanziale, ai sensi dell’art. 29- nonies del Titolo III bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., relativa al complesso impiantistico per il trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi e impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via Monfalcone, 23/b – 04010 Loc. Borgo Montello (Latina). GESTORE: ECOAMBIENTE S.r.l. – C.F. 00682660550 e P.IVA 01899930596 SEDE LEGALE: Corso della Repubblica, 283 – 04100 Latina SEDE STABILIMENTO: Via Monfalcone, 23/b – 04010 Loc. Borgo Montello (Latina) REFERENTE IPPC: Fabio Porzi RAPPRESENTANTE LEGALE: Pierpaolo Lombardi IL DIRETTORE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITÀ E RIFIUTI SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area “Ciclo Integrato Rifiuti”; VISTA l’Organizzazione generale interna dell’Amministrazione Regionale ed i suoi doveri Istituzionali esterni, come da: - Statuto della Regione Lazio; - Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale, L.R. n. 06 del 18/02/2002 e s.m.i; - Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale n. 01 del 06/09/2002 e s.m.i.; VISTE le seguenti leggi, regolamenti e disposizioni in materia di rifiuti:  di fonte nazionale: - Linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili per le attività elencate nell’allegato I del D.lgs. 372/99 D.M. Ambiente 31/01/2005 - Attuazione della direttiva 1999/31/Ce relativa alle discariche di rifiuti” D.lgs 13/01/2003, n.36 e s.m.i. - Norme in materia ambientale e, in particolare, la parte quarta, Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati D.lgs n. 152 del 03/04/2006 e s.m.i. - Linee guida per l’individuazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche disponibili per le attività elencate nell’allegato I del D.lgs. n. 59/05 D.M. Ambiente 29/01/2007 - Norme tecniche per le costruzioni D.M. Lavori pub. 14/01/2008 - Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) D.Lgs n. 81 del 09/04/2008 e s.m.i. - Determinazione delle spese istruttorie di A.I.A D.M. Economia/fin. 24/04/2008 - Definizione dei criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica – Abrogazione del D.M. 03/08/2005. D.M. 27/09/ 2010  di fonte regionale: - Disciplina regionale della gestione dei rifiuti L.R. n. 27 del 09/07/1998 e s.m.i. - Approvazione del Piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio D.C.R.L. n. 14 del 18/01/2012 - Monitoraggio delle acque sotterranee. Rilevazione dei fattori meteo-climatici e idrologici per il calcolo del bilancio idrico degli acquiferi D.G.R. n. 222 del 25/02/2005 - Autorità competente al rilascio dell’autorizzazione integrata D.G.R. n. 1116 del 13/12/2005 ambientale disciplinata dal D.lgs. 59 del 18 febbraio 2005. Determinazione del calendario delle scadenze per la presentazione delle domande per il rilascio dell’autori dell’impianto TMB per il trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi presso il medesimo sito di discarica; - Determinazione n. C1630 del 15/07/2010 dal titolo: “ECOAMBIENTE S.r.l. - Aggiornamento al Decreto Commissariale n. 35 del 06/04/2007 e s.m.i., ai sensi dell’art. 9 comma 4 del D.Lgs. 59/2005 e s.m.i.;”; - Determinazione n. C1899 del 05/08/2010 dal titolo: “ECOAMBIENTE S.r.l. - errata corrige Determinazione n. B0605 del 25/02/2009”; - Determinazione n. B5727 del 14/07/2011 dal titolo: “ECOAMBIENTE S.r.l. - Determinazione definitiva della tariffa di accesso all’impianto di discarica dei rifiuti urbani sito in località Borgo Montello, Comune di Latina.”; - Determinazione n. B00614 del 30/01/2012 dal titolo: “ECOAMBIENTE S.r.l. - Presa d’atto del certificato di collaudo - Avvio dell’attività di smaltimento presso il sub lotto 2 – lotto 2 del nuovo e distinto invaso di discarica per rifiuti non pericolosi approvato con Determinazione Dirigenziale n. B0605 del 25/02/2009”; - Determinazione n. B03017 del 21/05/2012 dal titolo: “ECOAMBIENTE S.r.l. - Procedura di chiusura degli invasi di discarica denominati “ S1, S2, S3 e Valletta” ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs 36/06 e s.m.i., siti in via Monfalcone, km 2500 – 04010 - Loc. B.go Montello (Latina) e gestiti dalla società ECOAMBIENTE s.r.l.”; VISTO il vigente Piano dei Rifiuti della Regione Lazio, di cui alla D.C.R. n.14 del 18/01/2012 e s.m.i., ove il complesso impiantistico di discarica gestito dalla società ECOAMBIENTE s.r.l. è inserito come impianto funzionale alla chiusura del ciclo integrato dei rifiuti nell’ambito dell’A.T.O. Latina; VISTA la circolare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) prot. n. 42448/GAB del 06/08/2013, acquisita al prot. n. 345964 del 19/09/2013, dal titolo “Termine di efficacia della circolare del Ministero dell’Ambiente U.prot.GAB-2009-0014963 del 30/06/2009”; PREMESSO che: - la Società ECOAMBIENTE s.r.l. ha presentato, ai sensi dell’art. 29-octies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., con nota del 05/10/2011 prot. n. 335 - acquisita al protocollo regionale il 12/10/2011 con n. 180107 - istanza di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale emessa con Decreto Commissariale n. 35 del 06/04/2007 e s.m.i. relativa al complesso impiantistico per il trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi e impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in Via Monfalcone n. 23/b, località Borgo Montello, nel Comune di Latina; - l’istanza su menzionata risulta corredata, con le integrazioni trasmesse con nota n. 50 del 03/02/2012, acquisita al prot. n. 26972 del 14/02/2012, di tutta la documentazione richiesta per il rinnovo A.I.A. di cui alla modulistica approvata con D.G.R. n.288/2006 e s.m.i.; - la Regione Lazio con nota n. 184237/DB/04/13 del 19/10/2011 ha comunicato l’avvio del procedimento ai sensi dell’art. 8 della L.241/90 e s.m.i.; - la società ECOAMBIENTE s.r.l., avendo presentato istanza prima dei 180 giorni dalla scadenza dell’A.I.A. di cui al Decreto Commissariale n.34/2007 (06/04/2012), ha fino ad oggi proseguito nella gestione del sito di discarica ai sensi delle precedenti autorizzazioni così come previsto dall’art. 29-octies comma 1 del D.Lgs. 152/2006 vigente all’atto della domanda e cioè che “…fino alla pronuncia dell'autorità competente, il gestore continua l'attività sulla base della precedente autorizzazione”; VISTO il D.Lgs. 46 del 04/03/2014, entrato in vigore lo scorso 11/04/2014, di modifica del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. a seguito del recepimento della Direttiva 2010/75/UE ed in particolare l’art. 29 comma 1 che dispone che “per installazioni esistenti che svolgono attività già ricomprese all'Allegato I al decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, gli eventuali procedimenti di rilascio, rinnovo, riesame o modifica dell'autorizzazione integrata ambientale in corso alla data del 7 gennaio 2013 sono conclusi con riferimento alla normativa vigente all'atto della presentazione dell'istanza entro e non oltre settantacinque giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto”…cioè entro il 25/06/2014; VISTA la Determinazione n.G09249 del 25/06/2014, di conclusione favorevole della Conferenza di Servizi con prescrizioni relativamente al rinnovo dell’autorizzazione A.I.A. in oggetto, ai sensi della normativa vigente all’atto della presentazione dell’istanza; VISTO che l’Area V.I.A. nell’ambito del procedimento di rinnovo con nota prot. n. 421637 del 02/10/2012 ha indicato quali siano le modalità per le quali tutte le precedenti valutazioni e provvedimenti possano essere confermate; CONSIDERATO l’aggiornamento delle garanzie finanziarie di legge previste per la post-gestione dei lotti di discarica denominati "S1, S2, S3 e Valletta" riportato nella determina n. G12704 del 09/09/2014; VERIFICATA l’avvenuta prestazione delle garanzie di cui la punto precedente avvenuta tramite la polizza n. 20140713660309059 emessa dalla soc. di assicurazioni Gable Insurance A.G.; VERIFICATA l’avvenuta prestazione delle garanzie di gestione avvenuta tramite la polizza n. 20140713450311011 emessa dalla soc. di assicurazioni Gable Insurance A.G.; ATTESO che, come stabilito al punto 3 della determinazione n. G09249 del 25/06/2014 il rinnovo della Determinazione n. B3693 del 13/08/2009 riguardante l’autorizzazione alla realizzazione e messa in esercizio dell’impianto T.M.B. per il trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi presso il medesimo sito di discarica, è subordinato alla definitiva approvazione in Giunta Regionale della Variante alle N.T.A. del P.R.G. di cui alle Deliberazioni C.C. n. 169/2012 e n. 81/2013, a seguito dell’approvazione con modifiche del Comitato Regionale per il Territorio della Regione Lazio, espresso nella seduta del 16/06/2014; CONSIDERATO che la definitiva approvazione della Variante alle N.T.A. del P.R.G. di cui alle Deliberazioni C.C. n. 169/2012 e n. 81/2013 non è ancora avvenuta; CONSIDERATO che la Circolare n. 22295/2014 del Ministero Ambiente invita a chiudere i procedimenti allo stato degli atti pur nel rigoroso rispetto delle procedure; CONSIDERATO che fino alla definitiva approvazione della Variante alle N.T.A. del P.R.G. di cui alle Deliberazioni C.C. n. 169/2012 e n. 81/2013, sono valide le norme di salvaguardia che dispongono la sospensione di ogni determinazione sulle domande di permesso di costruire in contrasto con il piano adottato, sia esso strumento urbanistico con finalità di assetto che con finalità esecutive; CONSIDERATO, in merito al Piano di Monitoraggio e Controllo, che: - nell’ambito del procedimento di rinnovo, A.R.P.A. Lazio con nota n. 17196 del 08/03/2012, ha richiesto modifiche/integrazioni con riferimento al documento Piano di Monitoraggio e Controllo presentato dalla società in conformità al modello previsto dalla D.G.R. n. 35/2010, di modifica della D.G.R. n. 288/2006, allegato all’istanza; - la società ECOAMBIENTE s.r.l. nell’ambito della Conferenza di Servizi del 11/02/2013 ha consegnato il documento Piano di Monitoraggio e Controllo, modificato/integrato come richiesto da A.R.P.A. Lazio nella nota n. 17196 del 08/03/2012; - a seguito delle risultanze del procedimento e delle richieste degli Enti, con nota n. 53933/DB/04/13 del 22/03/2013, l’Area Ciclo Integrato Rifiuti della Regione Lazio ha richiesto alla società di presentare un piano di monitoraggio anche sulla bonifica, ai fini di assicurare la prosecuzione della coltivazione in sicurezza e al Comune di Latina, ente competente per la procedura di bonifica, di convocare una nuova conferenza di servizi relativa al procedimento di bonifica, in modo da formalizzare la richiesta del piano di monitoraggio e controllo indicato; - il Comune di Latina con nota n. 52760 del 18/04/2013, come riportato nella nota n.149746 del 17/04/2013 dell’Area Bonifiche della Regione Lazio, ha richiesto alla società la documentazione aggiornata ai fini di approvare quanto richiesto dall’Area Ciclo Integrato Rifiuti della Regione Lazio in merito al progetto di bonifica ed al relativo aggiornamento del piano di monitoraggio e controllo, rinviando l’iniziale seduta di Conferenza di Servizi prevista per il giorno 23/04/2013 (nota di convocazione n. 48028 del 09/04/2013) dopo la ricezione della documentazione richiesta; - la società ECOAMBIENTE s.r.l. con nota n. 152 del 23/05/2013 ha presentato la documentazione richiesta ed il Comune di Latina, con nota n. 76919 del 10/06/2013, ha convocato la Conferenza di Servizi finalizzata all’approvazione dei nuovi Piani di Monitoraggio e Controllo relativi al Progetto di Bonifica di cui alla Determinazione Dirigenziale n. 913/2009; - A.R.P.A. Lazio con nota n. 49752 del 20/06/2013 ha espresso parere favorevole in relazione al Piano di Monitoraggio e Controllo proposto dalla società ed il Comune di Latina con nota n. 85179 del 25/06/2013, ha trasmesso il verbale della conferenza del 20/06/2013, dalla quale si evince che la “…Conferenza di Servizi, all’unanimità, esprime parere favorevole, ciascuno per la parte di competenza, sui Piani di Monitoraggio di cui sopra, ritenendoli compatibili tra loro ai fini della verifica dello stato ambientale, per le esigenze istruttorie dei procedimenti A.I.A. in itinere e per la prosecuzione del progetto di bonifica”; - il parere favorevole definitivo di A.R.P.A. Lazio di cui alla nota n. 49752 del 20/06/2013, sul Piano di Monitoraggio e Controllo relativamente anche ai procedimenti di rinnovo A.I.A. è stato acquisito nell’ambito della Conferenza di Servizi del 03/10/2013, con nota A.R.P.A. Lazio n. 77414 del 02/10/2013; PRESO ATTO che la società ECOAMBIENTE s.r.l., anche con il fine di consentire la chiusura definitiva del procedimento relativo ai rinnovi di cui in oggetto, con nota n. 221 del 15/07/2013, acquisita con il n. 273935 del 16/07/2013, ha presentato formale rinuncia sia all’istanza di variante non sostanziale presentata in data 08/05/2012 con nota n. 142, sia all’istanza di variante sostanziale dell’A.I.A. presentata in data 05/07/2012 con nota n. 198, relativamente al sistema T.M.B.A.A.S. (Trattamento meccanico biologico aerobico anaerobico statico). Nella medesima nota ECOAMBIENTE s.r.l. ha altresì formalmente rinunciato anche all’istanza di inserimento di nuovi codici CER contenuta nell’istanza di rinnovo su richiamata; VISTA la relazione sulle attività svolte sul sito relative al periodo di indagine 2005-2008 nell’ambito del “Monitoraggio idrogeologico finalizzato al collaudo ambientale delle opere di messa in sicurezza realizzate e alla valutazione dell’impatto dell’opera sul sito”, svolta e redatta da A.R.P.A. Lazio e trasmessa con nota n. 718 del 28/01/2009; VISTA la Determinazione Dirigenziale del Comune di Latina n. 913/2009 del 19/05/2009, con la quale è stato approvato, all’esito dei lavori della Conferenza di Servizi nell’ambito del procedimento di bonifica, il documento dal titolo “Progetto Integrato per la bonifica dell’area di Borgo Montello” e il documento “Piano Operativo Fase 1” presentati dalla società ECOAMBIENTE s.r.l.; VISTA la relazione sulle attività svolte sul sito relative al periodo di indagine 2009-2011 nell’ambito del “Progetto istituzionale per la prosecuzione del monitoraggio idrogeologico nell’area della Discarica di Borgo Montello (LT) ed ai dintorni per la valutazione degli inquinanti – II° Triennio”, redatto da I.S.P.R.A. e A.R.P.A. Lazio e trasmesso da A.R.P.A. Lazio con nota n. 20387 del 20/03/2012; VISTA la relazione sulle attività svolte sul sito relative al periodo di indagine 2011-2012 e 2012-2013 nell’ambito del “Progetto istituzionale per la prosecuzione del monitoraggio idrogeologico nell’area della Discarica di Borgo Montello (LT) ed ai dintorni per la valutazione degli inquinanti – II° Triennio”, redatto da I.S.P.R.A. e A.R.P.A. Lazio e trasmesso da A.R.P.A. Lazio rispettivamente con note n. 34607 del 02/05/2013 e n. 95013 del 03/12/2013; VISTA la Determinazione Dirigenziale del Comune di Latina n. 205/2014 del 07/02/2014, con la quale è stato approvato con prescrizioni, all’esito dei lavori della Conferenza di Servizi nell’ambito del procedimento di bonifica, il documento dal titolo “Progetto Integrato per la bonifica dell’area di Borgo Montello – Variante al Progetto approvato – Piano Operativo Fase 1 – Gennaio 2014” presentato dalla società ECOAMBIENTE s.r.l.; TENUTO CONTO che il Comune di Latina e la Provincia di Latina hanno più volte sottolineato il fatto che in assenza del proseguo della bonifica non possa essere consentita la prosecuzione delle attività in essere e future da parte delle Società ECOAMBIENTE ed IND.ECO s.r.l. In particolare il comune di Latina con nota n. 106372 del 31/07/2014 afferma che “Per l'effetto, tra le prescrizioni delle autorizzazioni eventualmente da rilasciarsi alle Società Ecoambiente ed Indeco dovrà stabilirsi di subordinare i suddetti provvedimenti di rinnovo alla puntuale esecuzione degli interventi di bonifica del sito di Borgo Montello, secondo le modalità e i tempi previsti nel Progetto approvato con Det. Dirigenziale n. 913/2009 e successiva variante di cui alla Det. n. 205/2014.”; PRESO ATTO della nota della soc. ECOAMBIENTE n. 02 del 09/01/2015 allegata alla quale si trasmetteva copia di un verbale di accertamento eseguito dalla polizia provinciale di Latina il 07/01/2015 dal quale si evince che le operazioni di bonifica sono iniziate; PRESO ATTO dell’esito dell’incontro del Tavolo Tecnico svoltosi il 12/1/2015 presso il Comune di Latina; VISTI i seguenti documenti costituenti parti integrati e sostanziali alla presente:  “Allegato Tecnico”;  “Piano di Monitoraggio e Controllo” conforme alla D.G.R. n.35/2010, relativa al rinnovo dell’A.I.A. di cui al Decreto n.35/2007 e s.m.i.;  “Piano di monitoraggio e controllo delle acque sotterranee per la messa in sicurezza operativa dell’area di Borgo Montello” relativo agli invasi S0-S1-S2-S3, gestiti e/o post-gestiti dalla società ECOAMBIENTE s.r.l., allegato alla nota prot. n. 152 del 23/05/2013, acquisita con n. 198085 del 24/05/2013, come approvato da A.R.P.A. Lazio con nota n. 49752 del 20/06/2013;  “Piano di Monitoraggio e Controllo delle acque sotterranee”, relativamente all’invaso in gestione operativa relativo al rinnovo dell’esercizio, nella disponibilità di ECOAMBIENTE s.r.l., allegato alla nota n. 152 del 23/05/2013, acquisita al protocollo con n.198085 del 24/05/2013, come approvato da A.R.P.A. Lazio con nota n. 49752 del 20/06/2013; VISTA la nota prot. n. 9401 del 21/09/2009, con la quale la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio, in merito all’impiantistica ancora da realizzare autorizzata con Determinazione n.B3693 del 13/08/2009 e alle condizioni ivi espresse, esaminata la documentazione presentata, effettuati sopralluoghi sul posto ed eseguiti accurati sondaggi archeologici che non hanno rivelato nessuna presenza antica nel sottosuolo… ha espresso…, per quanto di competenza, parete di massima favorevole all'esecuzione dei lavori; VISTA la nota prot. n. 137 del 12/05/2014, acquisita al prot. n. 280683 del 15/05/2014, con cui la società ECOAMBIENTE s.r.l., in aggiornamento delle precedenti comunicazioni prot. n. 330 del 02/10/2012 e prot. n. 73 del 11/03/2013, ha comunicato, tra l’altro, le volumetrie residue dell’attuale bacino in esercizio denominato “Lotto B” in argomento, stimate alla data di ultima comunicazione, pari a circa 18.000 mc; VISTO l’esaurimento delle volumetrie disponibili per lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi nell’attuale bacino in esercizio denominato “Lotto B”, comunicato dalla società con nota prot. n.366 del 18/12/2014, acquisita al prot. n.710773 del 22/12/2014; CONSIDERATO dunque che: – nelle more dell’attivazione delle procedure relative all’istanza di ampliamento tramite nuovo invaso (denominato “Lotto C”), presentata dalla società con nota prot. n.34 del 01/02/2013 e integrata con nota prot. n.77 del 13/03/2013, acquisita al prot. n.48714 del 14/03/2013, subordinata al presente atto di rinnovo, data la complessità della procedura autorizzativa e preso atto dell’esaurimento delle volumetrie, si possa valutare nell’ambito del rinnovo dell’autorizzazione anche la richiesta di modifica non sostanziale di cui all’istanza della società, nota prot. n. 142 del 08/05/2012 acquisita al prot. n. 93214 del 14/05/2012, come successivamente modificata con nota prot. n. 233 del 27/07/2012, acquisita al prot. n. 146575 del 30/07/2012, relativa ad un incremento entro il 10% dell’attuale invaso in esercizio denominato “Lotto B”; – i lavori della Conferenza di servizi relativi all’ampliamento su un nuovo invaso non sono stati ancora avviati su richiesta degli Enti territoriali competenti anche dovendo inquadrare tali interventi di ampliamento delle discariche all’interno di un sistema impiantistico provinciale, che abbia le caratteristiche di autonomia ed autosufficienza; VISTA la documentazione relativa all’istanza di variante non sostanziale per l’incremento delle volumetrie dell’invaso in esercizio denominato “Lotto B”, allegata alla nota prot. n. 142 del 08/05/2012 acquisita al prot. n. 93214 del 14/05/2012, come successivamente modificata con nota prot. n. 233 del 27/07/2012, acquisita al prot. n. 146575 del 30/07/2012, in cui è presente una richiesta di incremento pari a 40.000 mc, pari al 10% dell’intero invaso in esercizio denominato “Lotto B”; CONSIDERATO, trattandosi di un impianto sottoposto alla disciplina A.I.A., che la variante in questione può risultare non sostanziale, ai sensi di quanto previsto dal comma 1, lettera l-bis) dell’art. 5 parte II del D.lgs. 152/06, esclusivamente se non prevede un incremento dei quantitativi di rifiuti pari o superiore al valore di soglia riportato nell’allegato VIII parte II del D.lgs. 152/06, per la categoria IPPC di riferimento (5.4 Discariche che ricevono più di 10 tonnellate al giorno o con una capacità totale di oltre 25.000 tonnellate), cui la discarica appartiene; RITENUTO dunque che l’istanza di variante non sostanziale in questione possa essere assentita esclusivamente per un massimo di 25.000 tonnellate, e non come richiesto dalla società fino al 10% dell’invaso in esercizio (ovvero 40.000 mc) denominato “Lotto B”, ai sensi dell’art. 5 parte II del D.lgs. 152/06 e s.m.i.; VISTA la nota prot. n. 338 del 21/11/2014, acquisita al prot. n. 649893 del 24/11/2014, con la quale la società ECOAMBIENTE s.r.l. ha integrato e aggiornato la propria istanza di variante non sostanziale con riferimento a quanto previsto all’art. 5, comma 1-bis e all. VIII punto 5.4, con riferimento al limite massimo pari a 25.000 tonnellate di rifiuti in ingresso, riducendo quindi l’incremento di sopraelevazione del bacino attualmente in esercizio inizialmente richiesto fino ad un massimo di 0,9 metri (su un area di circa 5 ha) e allegando la seguente documentazione tecnica in aggiornamento e sostituzione di quella già presentata: - “Perizia Tecnica Asseverata” revisione 17 Novembre 2014, relativa alla sopraelevazione del bacino in esercizio, a firma dell’Ing. Esther Gentile iscritta all’ordine degli Ingegneri della Provincia di Campobasso n. 855, asseverata in data 17/11/2014, n. repertorio 12428, avanti al Notaio Paolo Cerasi, in Roma, Piazzale di Porta Pia n.21, attestante la non sostanzialità dell’intervento, con allegata la seguente documentazione, tutta a firma del Prof. Ing. G.M. Baruchello, iscritto all’Ordine degli Ingg. di Roma al n.9109: o R.01 – “Relazione Tecnica” revisione Novembre 2014; o T. 01 – “Inquadramento Territoriale” revisione Novembre 2014; o T. 02 – “Inquadramento Cartografico” revisione Novembre 2014; o T. 03 – “Planimetria e Sezioni As Built del Progetto” revisione Novembre 2014; o T. 04 – “Planimetria e Sezioni Sopraelevazione” revisione Novembre 2014; o T. 05 – “Planimetria Biogas” revisione Novembre 2014; o T. 06 – “Ripristino Naturalistico” revisione Novembre 2014; PRESO ATTO che la società ha provveduto al versamento delle somme previste dal D.M. 24/04/2008 per le spese istruttorie, secondo le modalità stabilite dalla D.G.R. n. 956 del 11/12/2009:  per il rinnovo, come verificato da copia del bonifico effettuato in data 07/02/2012, allegato alla nota acquisita al prot. n. 26972 del 14/02/2012;  per la modifica non sostanziale di aumento delle volumetrie sull’invaso in esercizio denominato “Lotto B”, come verificato da copia del bonifico effettuato allegato alla nota prot. n. 142 del 08/05/2012 acquisita al prot. n. 93214 del 14/05/2012; VISTA la certificazione ISO 14001/2004 ottenuta dalla società ECOAMBIENTE s.r.l. il 06/08/2009, e allegata all’istanza, come revisionata in data 17/09/2012 e valida fino al 01/08/2015; TENUTO CONTO che l’atto di rinnovo in oggetto risulta conforme alle prescrizioni indicate in Conferenza di Servizi ed, in particolare, a quanto stabilito dalla circolare MATTM n. 42448/GAB del 06/08/2013; VERIFICATO, quindi, a seguito dell’istruttoria d’ufficio e delle prescrizioni imposte sull’istanza presentata, che la modifica richiesta relativa alla sopraelevazione dell’invaso non ricade nelle ipotesi di variante sostanziale, secondo quanto stabilito al punto 3.2.1 della richiamata D.G.R. 239/2008 e secondo quanto riportato nell’art.5, comma l, lettera l bis) del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., risultando dunque non sostanziale relativamente alla normativa di settore; CONSIDERATO, infine, che, visto l’esaurimento delle volumetrie, la soluzione individuata relativa all’incremento di volumetrie nel bacino in esercizio denominato “Lotto B” consente il proseguimento dell’esercizio della discarica di B.go Montello, nelle more della valutazione degli ampliamenti richiesti ovvero di altre soluzioni per garantire la chiusura del ciclo integrato di rifiuti nell’ATO Latina e non necessita di deroghe alle norme a presidio della tutela ambientale, nonché alle norme a presidio dell’igiene e della sanità pubblica; RITENUTO, essendosi concluse con esito favorevole le procedure istruttorie di Legge:  di poter rilasciare l’atto di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata con Decreto n. 35/07 e s.m.i., in linea con quanto riportato nella determinazione conclusiva della conferenza di servizi n. G09249 del 25/06/2014;  di poter contestualmente consentire la sopraelevazione del lotto in coltivazione denominato “Lotto B”, autorizzato con Determinazione n. B0605 del 25/02/2009 di modifica del Decreto commissariale n. 34 del 6 aprile 2007 e s.m.i., fino ad un massimo di 25.000 tonnellate di rifiuti in ingresso; DETERMINA 1. di rinnovare l’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata alla ECOAMBIENTE s.r.l., con sede operativa e legale in Via Monfalcone n. 23/B – 04010 Loc. Borgo Montello - Latina., e per essa il proprio legale rappresentante pro tempore, con Decreto Commissariale n. 35 del 06/04/2007 e s.m.i. così come riportato nell’allegato tecnico; 2. di subordinare gli interventi previsti al rispetto della normativa urbanistica comunale vigente, ivi comprese le norme di salvaguardia, a tal fine, la società dovrà presentare prima dell’inizio di attività incidenti su tali aspetti, la documentazione atta a valutarne la conformità; 3. di subordinare l’esercizio dell’attività al proseguo degli interventi di bonifica; 4. nulla osta, ai sensi dell’art. 29-nonies del Titolo III bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e art. 15, comma 14, della L.R. n. 27/98, a che la ECOAMBIENTE s.r.l., Codice Fiscale n. 00682660550 e P.IVA 01899930596, con sede legale in Corso della Repubblica, 283 – 04100 Latina e impianto in Via Monfalcone n°23/B – 04010 Loc. Borgo Montello (LT), proceda alla realizzazione dell’intervento di sopraelevazione dell’impianto di discarica, sito nel Comune di Latina Località Borgo Montello, già autorizzato con Determinazione n. B0605 del 25/02/2009 di modifica del Decreto commissariale n. 34 del 6 aprile 2007 e s.m.i., relativamente al bacino denominato “Lotto B” secondo il progetto presentato, come aggiornato (revisione novembre 2014) con la documentazione allegata alla nota prot. n. 338 del 21/11/2014, acquisita al prot. n. 649893 del 24/11/2014 e, comunque, limitatamente ad un tonnellaggio in ingresso aggiuntivo alla volumetria già assentita con la Determinazione n. B0605 del 25/02/2009 non superiore a 25.000 tonnellate; 5. nulla osta, ai sensi dell’art. 29-nonies del Titolo III bis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e dell’art.15, comma 14, della L.R. n. 27/98, a che la ECOAMBIENTE s.r.l. prosegua nell’abbancamento dei rifiuti nel bacino denominato “Lotto B”, come sopra modificato, per un tonnellaggio di rifiuti in ingresso massimo non superiore a 25.000 tonnellate; 6. di subordinare la messa in esercizio dell'impianto TMB, dell’impianto di compostaggio e dell’impianto di trattamento del percolato al collaudo tecnico e funzionale delle opere autorizzate con la Determinazione n. B3693 del 13/08/2009 di cui al presente rinnovo, nonché all'acquisizione delle previste garanzie secondo le modalità richiamate nella D.G.R. 239 del 17/04/2009; 7. di stabilire che il presente atto è valido ed efficace dalla data di rilascio dello stesso e termina i suoi effetti vista la certificazione UNI EN ISO 14001:2004 della società, in 6 (sei anni), in conformità alla normativa vigente all’atto dell’istanza (art. 29-octies comma 3 del D.Lgs. 152/2006); 8. di dare atto che il presente provvedimento, ai sensi dell’art. 29-quater comma 11 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., sostituisce le seguenti autorizzazioni: - Autorizzazione alle emissioni in atmosfera, fermi restando i profili concernenti aspetti sanitari, di cui alla parte V del D. L.vo152/06; - Autorizzazione agli scarichi ai sensi degli artt. 100 e ss, parte III, del D. L.vo152/06; - Autorizzazione all’esercizio ai sensi degli artt. 208 e ss, parte IV, del D. L.vo152/06; 9. di prescrivere al gestore dell’impianto di osservare le condizioni tutte richiamate nell’Allegato tecnico e nei Piani di monitoraggio e controllo dell’intero complesso impiantistico, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 10. di stabilire, come indicato nella Conferenza di Servizi decisoria del 03/10/2013, che la società ECOAMBIENTE s.r.l. dovrà acquisire la proprietà dei terreni attualmente in disponibilità, una volta concluse le procedure attivate dalla curatela del fallimento Ecomont s.r.l., anche sostenendo a proprio carico i costi di un eventuale esproprio del terreno per pubblica utilità, così come peraltro stabilito anche dalla stessa Legge Regionale n.27/1998; 11. di subordinare l’efficacia del presente atto alla presentazione entro e non oltre 30 giorni dalla data di notifica del presente atto, dell’aggiornamento delle garanzie finanziarie già prestate, secondo le modalità richiamate nella stessa D.G.R. 239/2009 e s.m.i. Il calcolo della garanzia finanziaria va effettuato esclusivamente sul rifiuto non pericoloso e non sul rifiuto solido urbano e/o assimilabile all’urbano (RSU o RSAU) per le volumetrie residue (comprensive della sopraelevazione assentita) e per i rifiuti urbani abbancati provenienti da trattamento, ovvero per i rifiuti non appartenenti alla famiglia di codici CER 20. Per i rifiuti già abbancati la società dovrà fornire, entro 7 giorni dalla data di notifica del presente atto, il dettaglio dei rifiuti conferiti nell’invaso divisi per codice CER e per anno, al fine di compiutamente calcolare la garanzia finanziaria di gestione operativa ai sensi della D.G.R. n.239/2009 e s.m.i., dividendo percentualmente le volumetrie già abbancate secondo la tipologia di rifiuto abbancato. La garanzia finanziaria deve essere prodotta ad effettiva copertura dell’intera somma calcolata, evitando il rischio che, con un eventuale frazionamento dell’importo su più compagnie, il lotto di discarica non risulti assicurato per la sua interezza. Alla garanzia così calcolata per la discarica in esercizio andranno aggiunte le seguenti garanzie finanziarie: € 40.000,00 per il deposito (D15) nei serbatoi di percolato relativi all’invaso in esercizio; € 170.000,00 per le attività di stoccaggio e riciclo/recupero (R3) relative all’impianto per la produzione di compost di qualità da presentare prima della messa in esercizio dell’impianto; € 1.900.000,00 per le attività di stoccaggio, trattamento e recupero relative all’impianto TMB da presentare prima della messa in esercizio dell’impianto; L’importo delle garanzie finanziarie non potrà essere ridotto a seguito di certificazione, vista l’abrogazione dell’art. 210 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. ad opera dell’art. 39, comma 3 del D.Lgs. 205/2010. Nelle polizze di fidejussione si dovrà fare esplicito riferimento al presente atto e alla D.G.R. n.239/2009. La durata è pari alla durata dell’autorizzazione maggiorata di due anni. 12. di stabilire che la società dovrà rispettare quanto riportato nel “Piano di monitoraggio e controllo delle acque sotterranee per la messa in sicurezza operativa dell’area di Borgo Montello” relativo agli invasi S0-S1- S2-S3, gestiti e/o post-gestiti dalla società ECOAMBIENTE s.r.l. e nel “Piano di Monitoraggio e Controllo delle acque sotterranee”, relativamente all’invaso in gestione operativa relativo al rinnovo dell’esercizio, nella disponibilità di ECOAMBIENTE s.r.l., allegati al presente provvedimento. Il costo dell’attività di bonifica non avrà incidenza sulla tariffa di conferimento all’impianto. Il mancato rispetto dei suddetti Piani di Monitoraggio e Controllo costituirà oggetto di diffida ai sensi del comma 13 dell’art.208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.; 13. di stabilire che eventuali modifiche sostanziali della presente autorizzazione dovranno essere valutate anche in considerazione del piano di bonifica in atto sul sito, con particolare riferimento agli esiti dello stesso; Il presente atto è adottato ai sensi dell’art.29-sexies del Titolo IIIbis del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e non esonera la società dall’acquisizione di eventuali altre autorizzazioni che si rendessero necessarie per lo svolgimento dell’attività autorizzata con il presente atto. La società dovrà corrispondere a proprio carico, ai sensi dell’art.33, comma 3bis, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e secondo quanto disposto dal D.M. 24/04/2008, al pagamento delle tariffe per i costi sostenuti per i controlli, richiamati dall’art.29-decies comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. Il presente provvedimento sarà oggetto di riesame da parte dell’Amministrazione Regionale, qualora si verifichi una delle condizioni di cui all’art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., o qualora venga meno la certificazione di cui al punto 4. precedente. I documenti e gli atti del procedimento relativi alla presente autorizzazione, nonché i dati relativi ai controlli delle emissioni richiesti dal presente atto, sono tutti depositati presso gli Uffici della Direzione regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti della Regione Lazio siti in via del Giorgione 129 – 00145 Roma, al fine della consultazione del pubblico. Il presente provvedimento sarà notificato alla ECOAMBIENTE S.r.l. dal Direttore della Direzione regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti della Regione Lazio e sarà trasmesso alla Provincia di Latina, al Comune di Latina, all’A.R.P.A. Lazio Sezione provinciale di Latina, all’I.S.P.R.A. Servizio Rifiuti presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nonché pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Copia della documentazione tecnica (o dei progetti approvati), opportunamente timbrata e siglata dall’Area Rifiuti della Regione Lazio, sarà consegnata alla ECOAMBIENTE s.r.l. per le attività di competenza e dovrà, dalla stessa, essere messa a disposizione degli enti di controllo a semplice richiesta. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di 60 giorni dalla comunicazione (ex artt. 29, 41 e 119 D.Lgs. n. 104/2010), ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n. 1199/1971). Il Direttore Regionale (Arch. Manuela Manetti)

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