venerdì 16 febbraio 2018

Mais ogm, lo studio italiano: nessuna evidenza di rischi per la saluteMais ogm, lo studio italiano: nessuna evidenza di rischi per la salute I risultati della prima analisi coordinata da Scuola Superiore Sant'Anna e Università di Pisa su 21 anni (1996-2016) di colture nel mondo

Greenpeace, commentando lo studio, sottolinea come le colture ogm, considerate una panacea per la produzione di cibo, costituiscano in realtà un freno per l'innovazione ecologica in agricoltura. Sottopongono l'agricoltura al controllo e ai brevetti di poche aziende agrochimiche e a rischi imprevedibili, a danno della biodiversità e del nostro made in Italy. "La maggioranza delle colture ogm ha come caratteristica principale la resistenza agli erbicidi o a determinati parassiti, ma la vera sfida per l'agricoltura del futuro è la capacità di adattarsi a un clima che cambia, svincolandosi dall'uso di sostanze pericolose", ha detto Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura di Greenpeace Italia. "Mentre mancano colture ogm "resilienti" ai cambiamenti climatici, esistono tecniche di selezione molto più all'avanguardia ed efficaci come la Mas (Marker Assisted Selection - Selezione Assistita da Marcatori), che sfrutta la conoscenza del Dna per identificare le caratteristiche migliori delle diverse varietà, per effettuare gli incroci più convenienti, senza le problematiche degli ogm. La Mas sta già avendo brillanti risultati come varietà di frumento resistenti alla siccità e varietà di riso resistenti alle inondazioni, già coltivate dagli agricoltori" prosegue Ferrario.
 http://www.repubblica.it/ambiente/2018/02/15/news/mais_ogm_nessuna_evidenza_di_rischi_per_la_salute-188912173/?ref=RHPF-VA-I0-C6-P5-S3.2-T1

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