domenica 18 febbraio 2018

“Ce la vediamo tra noi...” I beffati dello specchietto. OCCHIO ALLE TRUFFE La fregatura corre su strada In auto.

I numeri
n DATI
UFFICIALI
Nel 2016,
secondo
l’Istat, le
denunce per
truffe e frodi
informatiche
(vengono
conteggiate
insieme, il che
impedisce di
definire
chiaramente i
singoli
fenomeni)
hanno
toccato un
nuovo picco
storico,
arrivando a
250 ogni
100mila
abitanti, più di
furti d’auto,
minacce e
lesioni, e in
misura ancora
maggiore
rispetto ai
reati legati
agli
stupefacenti

SEMPLICE ED EFFICACE
In mezzo al traffico
si fa credere di aver urtato
e rotto il retrovisore di chi
sta realizzando il raggiro

Vademecum
Per difendersi
n LA CASSAZIONE ha
riconosciuto che il raggiro
dello specchietto rotto fa
scattare il reato di truffa
ed ha “l’aggravante per la
minorata difesa del cittadino
medio”. L’essere imbottigliati
nel traffico, tesi e innervositi
da mille difficoltà nella guida,
rende credibile il
tamponamento e abbatte le
capacità critiche e reattive.
n QUANDO si avverte che
la situazione è strana,
il consiglio è restare chiusi
nella propria automobile,
chiamare il 112 e segnarsi
la targa dell’altra automobile

L’AUTOMOBILISTA BEFFATO
“Mi hanno fatto il lavaggio
del cervello. Non l’ho detto
a nessuno per la vergogna
di essermi fatto fregare così
(il fatto quotidiano 28 febbraio 2018) di Patrizia de Rubertis

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