In tali interessanti osservazioni la provincia di Latina rileva giustamente si fa riferimento alla tutela delle acque e la provincia giustamente chiede:
1) Che lo scarico risulti sia tecnicamente che economicamente eccessivamente oneroso in rapporto anche ai benefici ambientali conseguibili;
2) Diversamente da quanto sopra dovrà ottemperare a quanto stabilito dall’art. 24 delle norme del PTAR come integrato e modificato dalla DGR n. 219 del 13/5/2011.
In ogni caso, la documentazione tecnica deve essere integrata con:
3) Elaborato grafico delle reti e captazione delle acque delle piogge e degli impianti di trattamento.
4) Disegno quotato;
5) Relazione tecnica di verifica dimensionale.
Si rileva una compromessa situazione ambientale.
Per le emissioni si afferma che non è possibile valutare l’efficienza del sistema di abbattimento e di un impianto di trattamento delle polveri.
Le considerazioni della provincia di Latina vanno sicuramente condivise per la tutela dell’ambiente, della salute pubbliche, del valore degli immobili circostanti e delle aziende produttive limitrofe.
Le domande che sorgono spontanee, con riferimento ai pareri favorevoli, sia in sede di VIA che di AIA che di autorizzazione unica, rilasciata dalla provincia di Latina, negli ultimi 6 anni, fanno le medesime osservazioni, verifiche e opposizione ai tanti impianti per rifiuti (discarica di Borgo Montello per esempio), compostaggio, centrali a biomasse, biogas e biometano anche alimentati da rifiuti e da FORSU.
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