venerdì 29 dicembre 2017

Ciclisti, da gennaio “tassa sul sudore”: 25 euro all’anno. La Federazione: “Offrirà anche servizi. Quali? Ci penseremo”

puntualmente ci provano, tra il bollo per le biciclette, la targa e adesso la tassa sul sudore. Come tante altre federazioni sportive anche quella ciclistica è piena di debiti. Come tante situazioni simili gestionali anzichè fare il taglio delle spese (a volte inutili e superflue) e fare mea culpa si tenta la "strada" (è il caso di dirlo) di applicare nuove tasse... Nel mondo alla rovescia, anziché incentivare l'uso della bicicletta, per motivi di salute, riduzione dell'inquinamento, della sicurezza, si tassa.
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 In Rete è già stata ribattezzata la “tassa sul sudore“: 25 euro che ogni ciclista amatoriale dovrà versare dal primo gennaio alla Federazione Ciclistica Italiana. Approvata all’ultimo, il 22 dicembre, prima della pausa natalizia, questa misura riguarda migliaia di ciclisti amatoriali che ora dovranno avere la Bike Card della Federciclismo. Un canone annuo che però al momento non garantisce alcun servizio assicurativo o di altro genere ma che in futuro “offrirà comunque anche dei servizi. Quali? Ci penseremo” ha detto al Corriere Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo.
Fino ad oggi per partecipare alle competizioni ciclistiche amatoriali era sufficienti iscriversi ad uno degli enti di promozione sportiva autorizzati dal Coni e presentare un certificato medico. Da gennaio invece sarà obbligatorio presentare la Bike Card per essere ammessi. Una misura decisa dalla Federciclismo dopo aver tentato invano – spiega il Corriere della Sera – di imporre agli organizzatori delle gare un obolo di un euro per ogni partecipante e agli enti un contributo di 1,5 euro a tessera.
puntualmente ci provano, tra il bollo per le biciclette, la targa e adesso la tassa sul sudore. Come tante altre federazioni sportive anche quella ciclistica è piena di debiti. Come tante situazioni simili gestionali anzichè fare il taglio delle spese (a volte inutili e superflue) e fare mea culpa si tenta la "strada" (è il caso di dirlo) di applicare nuove tasse... Nel mondo alla rovescia, anziché incentivare l'uso della bicicletta, per motivi di salute, riduzione dell'inqui...

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