venerdì 22 settembre 2017

''Energia per un intero condominio'', ecco il disco solare dell'Enea

Dodici metri di diametro, può raccogliere fino a 2mila volte la radiazione del Sole e raggiungere i 900 gradi di temperatura. Il 29 settembre sarà presentato al pubblico nel centro di ricerca della Casaccia
E' come se nel suo cuore brillasse la luce di 2mila Soli. Il nuovo disco solare realizzato dall’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico, raccoglie la radiazione con una serie di specchi che formano un paraboloide. I suoi 12 metri di diametro e 88 metri quadri di superficie concentrano l’energia in un ricevitore di poche decine di centimetri. Qui i raggi arrivano intensissimi – fino a 2mila volte la radiazione del Sole, appunto - e riscaldano una piccola camera piena di aria compressa a 3 atmosfere. La temperatura, in una giornata estiva, può raggiungere i 900 gradi. L'energia termica assorbita mette in moto una turbina, che compie fino a 150mila giri al minuto e genera energia elettrica.
 

"Così abbiamo costruito il disco solare"

Più grande di un pannello solare da montare sul tetto, più piccolo di quel vero e proprio impianto industriale a concentrazione solare chiamato Archimede, brevettato dall’Enea e realizzato dall’Enel in Sicilia, il nuovo disco solare è adatto a piccole aziende, centri commerciali, scuole e condomini, anche in zone rurali, isole o comunque zone difficili da raggiungere dalla rete elettrica nazionale. La sua energia può soddisfare le necessità di 5 appartamenti. Quando gli specchi ricevono dal Sole 70 kW di potenza, la turbina ne restituisce fino a 15. Ma tutto il 2018 servirà a testare l’impianto, verificarne il funzionamento e l’efficienza, per raccogliere dati più precisi e poi passare alle fasi di perfezionamento e commercializzazione.
 
Nel frattempo, il prossimo 29 settembre, il disco solare sarà visibile al centro Enea della Casaccia, a nord-ovest di Roma, in occasione del primo “Open day della ricerca” organizzato dall’Agenzia. L’enorme occhio solare sarà spalancato e inizierà a seguire il percorso del Sole. I visitatori potranno visitare anche i laboratori della Casaccia, così come quelli dell’altro centro Enea nei pressi della capitale, a Frascati.
 
Il nuovo disco solare è stato realizzato grazie ai 5,8 milioni di euro stanziati nel 2013 dal Settimo programma quadro dell’Unione Europea. Il programma scientifico che ha portato a questo risultato si chiama Omsop: Optimised Microturbine Solar Power System. “Questo è il primo impianto al mondo – spiega la ricercatrice dell’Enea Michela Lanchi – ad abbinare i più recenti progressi delle tecnologie del solare a concentrazione con l’innovativa microturbina ad aria, di derivazione automobilistica, che è più compatta e leggera rispetto ai motori utilizzati comunemente in questo tipo di applicazioni”. http://www.repubblica.it/scienze/2017/09/21/news/l_enea_presenta_il_disco_solare_per_condomini_e_piccole_industrie-176122920/?ref=RHPF-VA-I0-C6-P5-S1.6-T1

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