mercoledì 28 giugno 2017

WWF Hai avvistato una tartaruga in difficoltà? Scopri come aiutarla

Notizie pubblicate su 28 June 2017
Può capitare, andando per mare o camminando su una spiaggia, lungo tutte le coste del nostro Paese, che ci si possa imbattere, in una delle tre specie di tartaruga marina che vivono nel Mediterraneo (Caretta caretta o tartaruga comune, Chelonia mydas o tartaruga verde, Dermochelys coriacea o tartaruga liuto).
 
Ma cosa fare in caso di avvistamento di un esemplare in difficoltà? 

Chiariamo intanto che tutte le specie di tartarughe marine sono oggi a rischio di estinzione.
Per questo esistono leggi nazionali e accordi internazionali che ne vietano la cattura intenzionale, il commercio e il consumo. Tuttavia, può accadere di pescare accidentalmente una tartaruga marina, senza per questo incorrere in un reato, mentre è condannabile rigettarla in mare senza assicurarsi del suo stato di salute e senza aver avvertito le Autorità Competenti.
 
Seguendo  alcune norme pratiche che abbiamo individuato insieme al personale specializzato, tutti possono intervenire per prevenire l’inutile morte di molte tartarughe e contribuire attivamente alla loro sopravvivenza anche grazie alla collaborazione con la Rete Nazionale del Progetto Tartarughe Marine. 

Ecco una breve guida di pronto soccorso per le tartarughe:

In caso di avvistamento, se possibile bisogna registra le coordinate del luogo.

È importante non inseguire l’animale e non tagliargli la strada con la barca, ma limitati ad osservarlo da una distanza di sicurezza. Nel caso in cui la tartaruga presenta elementi di sofferenza, ad esempio la mancata immersione, resta ferma per lungo tempo, sanguina vistosamente o presenta pezzi di rete o lenze intorno al corpo, allora bisogna intervenire e tentare di recuperarla.
 
In quel caso è necessario avvicinarsi lentamente all’animale e recuperarlo con molta attenzione senza l’utilizzo di strumenti affilati. È fondamentale contattare immediatamente la Capitaneria di porto al 1530 e avvisare il personale specializzato di un Centro di Recupero Tartarughe Marine
 
E se invece la tartaruga si trova sulla spiaggia? 
 
Le tartarughe vengono sulle nostre spiagge per nidificare, ma può accadere anche di trovare esemplari spiaggiati o in evidenti difficoltà.
 
Nel caso in cui la tartaruga stia deponendo le uova, la prima cosa da fare è non disturbare l’animale, soprattutto con flash e fotocamere e avvertire un Centro di Recupero Tartarughe marine. Le tartarughe sono estremamente sensibili alla luci artificiali che potrebbero anche far perdere loro l’orientamento ed è quindi fondamentale ridurre le fonti luminose al massimo.
 
Una volta che avrà terminato con la deposizione della uova e l’animale sta tornando in mare sarà necessario invece contrassegnare sulla spiaggia il luogo di deposizione e difenderlo da eventuali predatori.

Scopri le storie dei nostri volontari e operatori che lavorano ogni giorno per salvare le tartarughe marine >>  http://www.wwf.it/news/notizie/?31800/tartarughe-in-difficolt-come-aiutarle

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