mercoledì 26 aprile 2017

Prato, traffico illecito rifiuti speciali verso Cina: 98 indagati

Un traffico internazionale di rifiuti speciali non pericolosi tra il distretto tessile di Prato e la Cina.
E' di questo che si occupa un'inchiesta condotta dai carabinieri forestali per delega della Procura di Firenze e che vede 98 indagati, dei quali 74 sono italiani, 22 cinesi, un giordano e uno sloveno. L'accusa ipotizzata è associazione per delinquere di tipo transnazionale dedita alla commissione di attività organizzate per il traffico illecito di ingenti quantitativi di rifiuti plastici. Una sessantina le aziende coinvolte tra la provincia di Prato, il Veneto e la Campania. Secondo quanto emerso dalle indagini, le materie plastiche e gli stracci, che in Italia vanno smaltiti con costi elevati, venivano venduti in Cina, dove è alta la richiesta di materie prime, con la classificazione di "materia prima seconda, ovvero non rifiuto". Questo traffico, sempre secondo gli investigatori, avrebbe permesso alle aziende italiane di ottenere ingenti guadagni dalla vendita dei rifiuti, eludendo l'onere dello smaltimento, mentre le aziende cinesi che acquistavano utilizzavano la materia plastica come fosse nuova, pagando molto meno della materia prima.
(LaPresse) http://www.alessandrobratti.it/blog-ambiente/3710-prato,-traffico-illecito-rifiuti-speciali-verso-cina-98-indagati.html

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