IL PM ARDITA Ddl penale: meno intercettazioni, più prescrizioni e processi bloccati “Questa legge salva i corrotti” L’allarme del procuratore aggiunto di Messina: “Non potremo più usare, a differenza di oggi, l’intrusore informatico per tutti i reati commessi dai colletti bianchi in forma associata: corruzioni, peculato, truffe eccetera”. Il ddl avrà quindi delle conseguenze molto gravi: “L’effetto sarà sicuramente quello di rendere la giustizia impraticabile e i cittadini che la vedranno funzionare ancora peggio di prima se la prenderanno, probabilmente, con noi magistrati”
Esteri Falliti gli obiettivi della guerra. E gli italiani sono lì Ormai l’Afghani st an sta diventando un nuovo Vietnam
L’intervista Lo “scissionista” del Pd: a giugno implodono Visco: “Noi vecchi? I presunti giovani fanno solo disastri”
2017, l’Alto Adige ammaina il tricolore. Si sente tedesco La comunità italiana è sempre più marginale, ed è dimostrato sotto ogni aspetto sociale e pratico Tutto, a partire dalla segnaletica, poi giornali, scuole e industrie, parla rigorosamente straniero
NOMINE C’è un esposto alla Corte dei conti Revisori Inps denunciano Boeri per danno erariale pIl dossier dei sindaci d e l l’Istituto scelti dai ministeri del Lavoro e dell’Eco - nomia. Il presidente ha nominato dirigenti un amico e l’ex capo della sua segreteria ignorando le figure interne con un aggravio dei costi. L’ultimo guaio dopo le critiche alla sua riforma
L’ANNIVERSARIO “Oltre il limite con mio marito Pietro Mennea”
IL DOCUMENTO Cara Raggi, ecco come l’acqu a torna pubblica
ALLA SBARRA Nel 1957 il processo contro il poeta. Qui le carte inedite
“NON SI UMILIA COSÌ BAUDELAIRE”
» CHIARA PASETTI
S
ingolari e bizzarre le
corrispondenze che legano
due fra i più grandi capolavori
dell’O t t o ce n t o
francese e non solo, M a d ame
Bovary e I Fiori del male.
Innanzitutto i rispettivi autori
nacquero nello stesso
anno, il 1821; secondariamente
i loro testi più celebri
uscirono in volume nel
1857, e finirono a processo
con l’accusa di “o ltr agg io
alla morale pubblica, alla
religione e ai buoni costumi
”. E ancora, foreste di
simboli decisamente grotteschi,
entrambi si trovarono
di fronte allo stesso avvocato
dell’accusa, il procuratore
imperiale della
Senna Ernest Pinard, fortemente
motivato a dimostrare
che queste due opere
dalla “pittura lasciva”p o t evano
portare “all’e c c i t a z i one
dei sensi”
tratto da www.ilfattoquotidiano.it
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