giovedì 19 gennaio 2017

terremoto NELLE PROVINCE CRITICHE I sindaci protestano Il governo invia l’esercito per aiutarli

HANNO CHIESTO l’intervento dell’esercito
e l’esercito è stato mandato: ieri,
i sindaci delle zone del Centro Italia, hanno
alzato la voce per tutta la giornata chiedendo
l’intervento dei militari nei territori martoriati
ormai da cinque mesi dal terremoto e, nelle
ultime settimane, dalla neve. Così, prima il
presidente del consiglio Paolo Gentiloni e poi
il ministro della Difesa Roberta Pinotti, hanno
annunciato di aver predisposto un rafforzamento
del Genio nelle zone terremotate. Una
risposta al coro di lamentele e richieste di aiuto.
Si parte dal sindaco di Camerino, Gianluca
Pasqui: “Ho chiesto al Comando provinciale
dei vigili del fuoco di informarmi sulle operazioni
messe in atto dopo le scosse del terremoto
- ha detto - e non solo non ho avuto
risposta ma ho dovuto chiamare i carabinieri
perché la lettera venisse presa in consegna".
Poi il sindaco di Penne (Pescara), Mario Semproni,
che ha chiesto "l'intervento dell’Esercito
e della Protezione Civile Nazionale perché
senza luce e riscaldamento. Gli ha fatto
eco il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli
e il presidente dell’Anci Antonio Decaro, che
ha invitato “chi di dovere a dare una risposta
istituzionale eccezionale e immediata”.

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