venerdì 20 gennaio 2017

Se ci fosse un’emergenza in provincia di Latina, quale la risposta dei soccorsi?

Qualcuno dice che in questi momenti di tristezza, di lutto e tragedie non bisogna fare polemiche ed essere tutti uniti. Giusto. Sappiamo però che ci governa e amministra, in queste occasioni, risponde con dichiarazioni, passerelle e impegni che poi, una volta che le telecamere si spegnevano sull’argomento, non sono mai stati rispettati, nemmeno in piccola percentuale. Esemplare la risposta ignorante, insensibile ed offensiva del ministro Finocchiaro, in questo senso. Quindi, purtroppo, se non si approfitta di questi momenti per chiedere la prevenzione e l’organizzazione nel caso in cui ci fosse una vera emergenza in provincia di Latina non possiamo certo sperare che, in altri momenti, si possano programmare interventi di tutela e assistenza civile. Esempi se ne possono fare quanti ne vogliamo in seguito ad incidenti stradali, di giorno, in condizioni climatiche favorevoli, in pianura, basta vedere che non si riesce mai ad informare gli automobilisti per cambiare percorso ne via radio o sms, ne sul posto. D’altronde il numero ridotto e la mancanza di mezzi e disponibilità delle forze dell’ordine e della protezione civile non consentono a chi interviene di fare meglio, visto che già svolgono un servizio ingrato e spesso miracoloso. Stesso discorso quando si fermano i treni e si devono organizzare servizi sostitutivi. Nonostante le promesse e l’impegno del Presidente Zingaretti non ci sono mai servizi di autobus sufficienti sostitutivi e qualche volta addirittura si chiudono le stazioni ferroviarie e i relativi servizi anche igienici. Diversi comuni della provincia hanno impianto soggetti a rischio di incidente rilevante, direttiva Seveso che obbliga i comuni alla redazione delle relative varianti urbanistiche. Quanti comuni hanno adempiuto? Solo Pontinia. Allo stesso modo va redatto il relativo piano di emergenza della protezione civile con idonea informazione, piani di evacuazione e di emergenza. Quanti comuni sono in regola, oltre che eventualmente sulla carta, anche dal punto di vista operativo? Quante volte si segnalano pericoli stradali, incidenti, interruzioni e chi di competenza arriva dopo ore? Finora forse, in provincia di Latina, disagi e perdite a parte, è andata quasi bene. Ma un amministratore serio non di dovrebbe affidare alla speranza e alla buona sorte, ma alla programmazione e alla prevenzione

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