mercoledì 18 gennaio 2017

In provincia di Latina hanno tolto il tappo?

Sicuramente mi sbaglio ma da anni penso che l'aver accantonato, a livello nazionale, Berlusconi per aver nominato Monti ha decretato la fine di una classe politica che poteva contare, se non sul potere, sicuramente sull'influenza o sul servilismo di molti verso i potenti. A livello locale ho sempre pensato, sicuramente sbagliando, che il crollo del "laboratorio politico della destra" sia iniziato a Pontinia. Infatti dopo la sfiducia della destra a Pontinia sono stati coinvolti diversi comuni (Latina e Sabaudia più volte, Cori, Aprilia, Terracina, Sezze, diversi comuni nel sud pontino, solo per citarne alcuni). Non so se siano vere alcune "leggende" sull'influenza di alcuni politici di destra nei vari uffici della provincia (che sarebbero confermate da diverse inchieste degli ultimi anni). Di certo il crollo del potere (o se volete nomine, incarichi, appalti) ha modificato gli equilibri lasciando in tanti recriminazioni e rivalse personali o di "correnti" o di partito o di coalizione, facendo franare il blocco monolitico della destra che faceva il pieno in provincia di Latina come succedeva solo in Sicilia. Tale situazione ha forse fatto pensare ai tanti "personaggi" di essere forti e invincibili e di poter sempre affermarsi. Nei vari uffici pubblici della provincia si sono instaurate prassi non sempre corrette, a volte alimentate dai cittadini e dagli utenti, a volte su richiesta di alcuni funzionari. Questo sembrerebbero raccontare le inchieste, ma anche molte lamentele che non sempre si sono tradotte in segnalazioni. Ma forse adesso il vento è cambiato per aver scoperchiato il tappo?

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