sabato 3 dicembre 2016

rifiuti le incompetenze dell'ex presidente della regione Lazio Polverini nel processo Cerroni

difendevano il monopolio Cerroni. «Io ero sempre l'ultimo a firmare, quindi chiedete ai dirigenti», ha sottolineato Di Paolantonio, aggiungendo: «Io avevo solo una responsabilità politica».Tanti i "non ricordo" e i "non ricordo davvero" da parte dei tre testi.http://www.ilcaffe.tv/articolo/13875/polverini-al-processo-cerroni-firmavo-per-ultima-volevo-fermare-il-monopolio “Facevo il presidente non potevo conoscere come erano strutturate le Direzioni”, ha risposto in sede di contro esame a chi gli ha chiesto conto di come fosse organizzata la struttura amministrativa del Dipartimento Rifiuti. “Fegatelli (uno dei dirigenti arrestati a gennaio dello scorso anno, ndr) non lo conoscevo, mi avevano detto che era competente e aveva un'età che mi faceva immaginare che potesse svecchiare la classe dirigente che ho trovato. Ma cosa facesse non lo”, ha spiegato motivando laa nomina dell'ex dirigente dell'Area Rifiuti, accusato di far parte della “combriccola mafiosa” di Cerroni.
“Scusi ma lei non era il Presidente? Immagino non è una risposta processualmente valida”, ha tuonato esasperato Alessandro Diddi, legale di Cerroni dopo l'ennesima risposta: “Immagino ma non sono un tecnico, non era di mia competenza”. “Ho rimosso una parte di quella mia esperienza che, se da una parte è stata positiva, dall'altra mi ha lasciato parecchie cicatrici”, ha spiegato davanti ai giudici l'attuale deputato per motivare il suo “black out mnemonico”. E poi ai cronisti, a margine della deposizione, ha aggiunto: "Sono stata avvisata della convocazione di oggi solo lo scorso giovedì e non ho avuto il tempo di andare a rileggere le carte”.http://www.affaritaliani.it/roma/rifiuti-amnesia-della-polverini-volevo-solo-far-chiudere-cerroni-367560.html

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