mercoledì 30 novembre 2016

a Pontinia le strade pubbliche sono private e chi si alza prima comanda?

a Pontinia una delle specialità della casa è forse chiudere le strade senza autorizzazione (o almeno non vi è traccia nell'albo pretorio), preavviso e informazione? Magari per interessi aziendali? potrebbe essere. Infatti dopo 

Pontinia via don Luigi Sturzo a senso unico (tra via Luigi Einaudi e Corso Europa, la strada del Cimitero) http://pontiniaecologia.blogspot.it/2016/11/pontinia-via-don-luigi-sturzo-senso.html. questa mattina la via don Luigi Sturzo chiusa dalla Migliara 47. C'era una volta l'assessorato ai lavori pubblici, il numero verde (ben nascosto altrimenti qualcuno lo utilizzava) dove segnalare i problemi. Ovviamente grossi problemi per il traffico per raggiungere la scuola Materna di viale Europa, il Cimitero Comunale e la scuola Media G. Verga, ma anche per raggiungere il centro peggiorando la grave situazione di via Trieste. Poi qualcuno si meraviglia se nel comune avvengono tanti incidenti stradali? oppure se nessuna assicurazione vuole assicurare il comune di Pontinia per incidenti stradali? 



Percorrendo la strada provinciale La Cotarda in direzione dell’area industriale di Mazzocchio sulla sinistra si imbocca la via di Campo Nuovo che, secondo le planimetrie catastali e quella della pubblica viabilità, si dovrebbe ricongiungere con le strade vicinali della Cotarda e di Procoio, adiacenti alla ferrovia Roma – Latina – Fossanova. Non è una strada molto larga come tante sedi stradali della zona. C’è una particolarità che ad un certo punto viene interrotta da un cancello chiuso come si può vedere nell’immagine ricavata da google map (quindi gli enti di controllo non dovrebbero nemmeno fare un sopralluogo basterebbe collegarsi su internet) (vedere http://pontiniaecologia.blogspot.it/2014/09/pontinia-localita-la-cotarda.html). E’ stato anche girato un video (vedere http://pontiniaecologia.blogspot.it/2014/09/pontinia-mazzocchio.html). Alcuni cittadini si sono rivolti ai vari enti per chiedere se l’occupazione di suolo pubblico sia stato autorizzato e, in ogni caso, se sono stati riscossi i relativi diritti oppure se ci sia stato um triplo danno erariale: mancato incasso dei diritti di occupazione di suolo pubblico, interruzione di pubblica viabilità e se siano stati apportati danni alla proprietà pubblica. Nella zona dei Gricilli, l’unica zona SIC del comune di Pontinia a valenza ambientale, con la sorgente Fontana di Muro, i laghi del Vescovo avvengono da decenni danneggiamenti della pubblica proprietà, delle sorgenti, occupazione di proprietà pubblica denunciati da oltre 30 anni dai cittadini. Ma avvengono anche conferimenti di rifiuti tossici e speciali nella stessa area, in quella della Migliara 49, via Lungo Ufente, la stessa area industriale di Mazzocchio. Ci sono stati sequestri e arresti. Ne hanno parlato riviste internazionali, SKY TG24, Repubblica, Corriere della Sera, L’Espresso, i tg nazionali. Nell’area c’è una proprietà importante della famiglia di un ex sottosegretario di Forza Italia poi arrestati per reati collegati con la camorra. C’è stato il più grande ritrovamento di fusti tossici della storia italiana in un’azienda gestita da altre persone condannate per reati collegati sempre con la camorra. L’abbandono dei rifiuti avviene quasi ogni giorno. Ma nessuno sembra voler intervenire in modo risolutivo. I cittadini si chiedono ma se gli enti di controllo non si accorgono che viene chiusa una strada pubblica si possono accorgere dei rifiuti? In ogni modo ai cittadini interessa sapere se l'ufficio tributi userà lo stesso atteggiamento nei confronti dei responsabili della chiusura della strada come in quelli del pensionato con ricorsi alla commissione regionale dopo aver perso con quello provinciale per incassare un centinaio di € sulla prima casa. In altre parole se come per chi occupa (o occupava) il suolo pubblico con i dehors oppure se come succede in Italia ci sono 2 pesi e 2 misure. Certo il comune sta cercando di vendere immobili e cubatura per fare cassa e realizzare le opere pubbliche. Potrebbe intende iniziare a pretendere il dovuto sull'occupazione di questa strada chiedendo almeno i 5 anni arretrati (nel caso non fossero stati pagati), comprese sanzioni e interessi (nel caso di mancata autorizzazione). Ma questa è solo la prima parte di un'inchiesta sulle imposte locali e sui beni e servizi pubblici. Chissà che intanto non arrivino i chiarimenti dall'amministrazione.

Pontinia località La Cotarda

Pontinia, la strada scomparsa





Nessun commento: