La scheda
ERA IL 2007 Come scritto sul “Fa t to” del 18 agosto, nel 2007 l’irlandese Defta Bank co n ce d e un mutuo ad alcuni Comuni del Sud Pontino per gestire il sistema idrico nella società Acq u a l a t i n a , il cui azionista forte è Veolia, Spa francese
S I N DAC I IN RIVOLTA Ora 19 sindaci vogliono che il servizio torni pubblico ma il mutuo prevede che in caso di “eventi rilevanti ”la banca possa garantirsi sostituendo i Comuni
Il contratto capestro L’istituto, in caso di “eventi rilevanti”, può esautorare i primi cittadini in assemblea
L’unica via di uscita per i sindaci passa per la contestazione formale dell’intervento dellaDepfa (chedovrebbeavvenire entro i primissimi giorni della settimana entrante): in questo caso la decisione passerebbe ad un arbitrato della Camera di commercio di Roma. Passo, questo, che nessun Comune al momento ha ancora compiuto, visto anche il periodo di ferie che rende difficile l’eventuale convocazione dei consigli comunali. Certe mosse riescono meglio in pieno agosto. il primo cittadino di Latina Damiano Coletta –nel documento contestato dalla Depfa avevanorivolto unappello aVirginia Raggi per bloccare l’acqui sto da parte della società romana, partecipata al 51% dal comune di Roma
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