sabato 28 novembre 2015

Renzi in guerra. Con i suoi del pd IL FRONTE INTERNO Lite Delrio-Lotti, battaglia sui numeri e sulle candidature


tratto da www.ilfattoquotidiano.it 

Nomine Alle Ferrovie il braccio armato del premier impone il diktat al ministro delle Infrastrutture: il Cda di Fs non cambia e gli uomini del predecessore Lupi non si toccano. Mentre i veti incrociati fanno proseguire lo stallo per i giudici della Consulta e per i due commissari della Consob
COTTIMO E ABBONDANTE, GENERALE MINISTRO...
Manovra L’Ufficio parlamentare di bilancio, guidato da Giuseppe Pisauro, demolisce il Budget 2016-2018 scritto dal ministro Pier Carlo Padoan. Misure a deficit oggi e “scoper te” dal 2017, previsioni su Pil e inflazione troppo rosee, possibile procedura Ue: l’It alia rischia parecchio
M OV I M E N T I Flores e Rodotà: “La sinistra muore, guardiamo al M5S
Amministrative  A Milano il progetto Sala non decolla e Pisapia si muove: “Il nome del commissario Expo rischia di non rappresentare tutta la coalizione”. A Napoli Bassolino non molla. Mentre a Roma – con l’inco gnit a Marino – Fassina si butta in lizza e oggi Rutelli fa il talent scout per le liste
MILANO Forza Italia, ecco il candidato “spari e gnocca”
S h a l a b ayeva , falsi lasciapassare per riportarla in Kazakistan. Il responsabile politico – come disse Renzi nel 2013 – è A l fa no . Che però non paga mai 
TERRORISMO, GRECIA E BREXIT IL 2015 CHE INTERROGA L’E U RO PA
P E N S ATO R I “È un parametro vecchio, i contratti possono cambiare” Il welfare modello Poletti: “Via l’orario di lavoro”
L’ex dirigente Coop e membro del governo lancia la provocazione (che però piace a Confindustria) in piena stagione di rinnovi. La secca replica di Camusso (Cgil): “Basta con queste battute, qui c’è gente che fatica ad andare avanti” 
VA U RO “Io, le mascelle del Papa e tutto il Male di ridere”
Lotta all'Isis Mentre Parigi piange, Mosca e Ankara litigano Bombardo oppure no? I tormenti di un premier Il presidente del Consiglio: “Intervento solo se c’è un accordo per il dopo”. E intanto si apre il dibattito sulla posizione italiana rispetto a Hollande e Merkel

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