domenica 29 novembre 2015

la provincia di Latina, la malasanità del pd e le automediche Appalto Ares 118 Latina, interrogazione al ministro della Salute

era l'8 giugno 2013 cosa è cambiato da allora ad oggi?http://www.coesitalia.eu/blog/appalto-ares-118-latina-interrogazione-al-ministro-della-salute/ Latina – La senatrice del Movimento 5 Stelle Ivana Simeoni, insieme ad altri colleghi del gruppo di Palazzo Madama, ha presentato un’interrogazione al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per chiedere conto dell’appalto per l’assegnazione del servizio di emergenza sanitaria in provincia di Latina. Un appalto, quello preparato dall’Ares, che aveva già generato polemiche: «Il regolamento ministeriale sui requisiti dei servizi sanitari – si legge nell’interrogazione – condiviso dal Gruppo interregionale per l’emergenza-urgenza del quale fa parte l’ARES (Azienda regionale emergenza sanitaria), stabilisce che le automediche sono previste in ragione di uno ogni 60.000 abitanti». Facendo una semplice divisione, in provincia di Latina servirebbero 9-10 auto mediche «ma il nuovo piano dell’Ares, emanato con l’atto n. 105 del 27 febbraio 2013, riduce a 3 le automediche, ben al di sotto dei parametri stabiliti dal regolamento ministeriale». Ma i dubbi, anzi le «irregolarità» per un usare un termine contenuto nell’interrogazione, riguardano anche i costi: «Sempre in base a tale piano la nuova organizzazione deliberata dall’Ares indetta con gara negoziata prevede un costo di 9.716.700 euro (semestrale 4.858.377 euro) per 13 ambulanze e sulle stesse è stata rimossa la figura del medico a bordo; nel precedente piano, attualmente in scadenza, le ambulanze a disposizione erano 15 e su tutte era prevista la figura di un medico sulle 24, ma il prezzo del servizio era molto inferiore (7.700.000 annui, 3.850.000 semestrali)». In sostanza: costi più alti e meno servizi rispetto a prima, senza contare la soppressione delle postazioni di Sonnino e la rimozione dell’ambulanza di Gaeta, esponendo la popolazione di questo territorio a forti rischi nei periodi estivi quando il flusso di turismo è maggiore». La senatrice Simeoni, fino a pochi mesi fa infermiera nella centrale operativa dell’Ares 118 di Latina, conosce bene la materia e rileva come «il personale addetto al coordinamento delle ambulanze è del tutto insufficiente ed in grave carenza di organico a causa del blocco del turnover e dei recenti tagli e pertanto risulterà altrettanto impossibile per le centrali operative 118 evadere le chiamate per codici di elevata gravità con l’invio di mezzi medicalizzati, con conseguenze negative sull’assistenza sanitaria in emergenza ai cittadini, prevista dai livelli essenziali di assistenza». I senatori del Movimento 5 Stelle chiedono quali provvedimenti vuole adottare il Ministro per «verificare la corretta applicazione dei regolamenti ministeriali sul territorio» e «se non ritenga opportuno intervenire presso il Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario della Regione Lazio, al fine di far luce sulle gravi irregolarità riscontrate in seguito all’indizione del bando di gara dell’Ares di Latina».

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