“Con la decisione odierna – evidenzia palazzo Chigi – il Consiglio dei Ministri ha ribadito all’unanimità la rilevanza del gasdotto sotto il profilo della necessità di una diversificazione delle forniture energetiche, anche alla luce dell’esigenza di aprire un nuovo corridoio energetico per importare il gas prodotto nell’area del Mar Caspio in Italia e in Europa, in ottemperanza ad obblighi comunitari e internazionali assunti dall’Italia”.
Il governo assicura che il progetto sarà portato avanti tenendo conto di tutte le prescrizioni previste dalle amministrazioni intervenute nel procedimento e che si provvederà anche ad adottare le misure per massimizzare le ricadute positive sull’economia del territorio e sulla attività tipiche locali. “L’infrastruttura ha conosciuto una lunga elaborazione  – si legge nella nota – e un’istruttoria complessa, durata alcuni anni, che ne ha vagliato in maniera approfondita tutti gli aspetti, a partire dalla compatibilità ambientale”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/04/29/tap-via-libera-del-governo-al-gasdotto-ignorato-parere-della-regione-puglia/1638223/