giovedì 26 marzo 2015

il progetto di ristrutturazione e recupero della ex Hilme

era il 23 ottobre 2010...

A Pontinia, quando la realtà rurale era predominante gli abitanti erano circa la metà rispetto ad oggi, prima dell'errore del consorzio industriale di Mazzocchio, c'erano 4 fabbriche nel centro abitato.
Una costruiva televisori, un'altra lavorava pomodori, una gelati, l'altra roulottes. Di queste realtà l'ultima citata è oggi un cantiere dove diventerà un fabbricato per negozi e uffici. Per le altre è storia recente e controversa con la crisi o la semplice chiusura delle attività. Oggi nessuno e per diversi motivi prevederebbe in un PRG la costruzione di una fabbrica in un centro abitato, per motivi di parcheggio, traffico, inquinamento e soprattutto per la stessa convenienza dell'azienda. Le fabbriche dalle città vengono tolte, trasferite in area industriale, quindi, ovunque e ne viene modificato, ovviamente, la destinazione urbanistica in residenziale, commerciale, per servizi pubblici e privati. Quando si tratta di impianti pericolosi vengono rimossi, se sono inquinanti bonificati. A Pontinia, però, tolta l'azienda che oggi è cantiere si parla solo di una parte, la più piccola, delle altre 3. Secondo qualche parte politica, alcune associazioni questa parte più piccola (superficie coperta circa mq 1.804, superficie del lotto mq 7.622, su una superficie complessiva di mq 23.641, circa il 32%) acquistata all'asta dal comune di Pontinia (ma la voltura catastale non risulta ancora) dovrebbe diventare un farmer market. Una brutta parola inglese che dovrebbe significare la vendita dei prodotti agricoli direttamente da parte dei produttori (che già avviene all'interno delle singole aziende), a tutela della garanzia e di riduzione del costo. O almeno senza il guadagno di intermediari accorciando la filiera. Coprendo la copertura di questi fabbricati avremmo la produzione di circa 225 Kw elettrici e una superficie a parcheggio e manovra di circa 5.718 mq con circa 160 posti macchina. Destinando l'intera superficie lorda dei fabbricati (mq 2064) a vendita, considerando una superficie per azienda di circa 100 mq avremmo 20 aziende agricole. Secondo me, oltre a pensare alla destinazione d'uso del lotto acquistato dal comune di Pontinia e a l'altro per il quale, sempre secondo il catasto la proprietà è ancora della ex Hilme, sarebbe interessante dibattere della destinazione d'uso degli altri 2 stabilimenti nel centro cittadino, ma anche degli altri lotti della ex Hilme acquistati da una società privata. Si avvicinano le elezioni e per i cittadini questo argomento, come altri che possono determinare reddito, nuove attività e posti di lavoro, servizi pubblici (attività sportive, per esempio una piscina coperta, ricreative, spazi per i giovani e l'intrattenimento, finalmente un istituto di scuola media superiore, la ricerca di nuove tecnologie che potrebbero da sole, come accade nelle realtà virtuose e progressiste, generare decine di nuove aziende e nuovi posti di lavoro) vorrebbero conoscerne le proposte. Invece i partiti politici, le centinaia di aspiranti amministratori, il proliferare di associazioni politiche pare trascurare questi argomenti. Perchè? 



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