venerdì 30 gennaio 2015

i cittadini di Borgo Montello / Borgo Bainsizza diffidano gli enti a non rilasciare rinnovo AIA discarica di Borgo Montello

Alla Regione Lazio Direzione Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti Area ciclo integrato dei rifiuti Al Comune di Latina Al Tribunale di Latina alla Procura di Roma Alla Curatela Fallimentare Ecomont C.A. rispettivi Rappresentanti Legali e Responsabili Oggetto: procedimento di rinnovo AIA discarica di Borgo Montello nel comune di Latina società Ecoambiente. Diffida a non rilasciare il rinnovo AIA ovvero a rilasciarlo previo adempimento di specificate condizioni. Invito a comunicare gli atti del procedimento agli organi giudiziari ivi indicati. Riferimento: protocollo n. 155116 del 12 marzo 2014 Regione Lazio Direzione Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti – Area ciclo integrato dei rifiuti. Incontro tecnico del giorno 18/03/2014. Istruttoria degli atti di rinnovo dell’istanza della società Ecoambiente srl presentata ai sensi dell’art. 29-octies del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. con nota del 05/10/2011 prot. n. 335 acquisita al protocollo regionale n. 180107 del 12-10-2011, di rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale emessa con Decreto Commissariale n. 35 del 06/04/2007 e s.m.i. relativo al complesso impiantistico per il trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi e impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in via Monfalcone n. 23/b località Borgo Montello, comune di Latina °°°°°° I sottoscritti Cittadini, residenti nelle vicinanze della discarica di Borgo Montello, allocata in territorio di Latina, proprietari di immobili siti nei pressi della suddetta discarica, membri e componenti del locale Comitato spontaneo per la Tutela della Salute e dell’Ambiente, come tali portatori di interessi primari e sensibili meritevoli di tutela e protezione, Letto il protocollo n. 155116 del 12 marzo 2014 che riporta, tra l’altro: a Pag. 3 del protocollo 155116/2014, primo capoverso, al terzo rigo: << Dopo la conferenza del 10/10/2013, con nota prot. n. 131096 del 14/10/2013, acquisita al protocollo regionale con numero 36417 del 18/10/2013, l’Area Ambiente e Territorio, Servizio Urbanistica del comune di Latina, aveva chiarito la propria posizione riportata nel parere di cui alla nota prot. n. 129233 del 09/10/2013, acquisita nella predetta conferenza del 10/10/2013, richiamando i contenuti della stessa e dichiarando l’incompatibilità dell’impianto TMB approvato con la sopraggiunta norma cui lo stesso deve adeguarsi ai fini di fattibilità >>; a Pag. 3, quinto capoverso: << La Regione Lazio, successivamente, a seguito dei recenti accadimenti giudiziari e delle notizie apparse a mezzo stampa, con nota prot. 54456 del 29/01/2014, ha richiesto ad Ecoambiente srl se i sequestri dei terreni “De Pirro” (De Pierro ndr) di cui si era venuti a conoscenza trovavano effettivo riscontro e se tale accadimento comportava problematiche nella gestione della discarica >>; a Pag. 3, sesto capoverso, al terzo rigo: << La società Ecoambiente srl con nota prot. n. 18 del 30/01/2014 acquisita al prot. 66411 del 04/02/2014 ha comunicato che nella giornata 29/02/2014 non è avvenuto alcun sequestro dei terreni nella disponibilità Ecoambiente srl e che i suddetti terreni sono di proprietà della curatela del fallimento Ecomont… terreni per i quali viene corrisposto regolare canone di locazione. Inoltre ha comunicato che il curatore fallimentare contattato a riguardo, ha confermato di non aver ricevuto nessuna notifica di sequestro >> A Pag. 3, settimo e ultimo capoverso, al terzo rigo: << In merito alla disponibilità dei terreni della società Ecoambiente srl si rappresenta che il tema era stato oggetto di discussione nella conferenza dei servizi del 03/10/2013 nel cui verbale si legge “in merito ai chiarimenti richiesti sull’effettiva disponibilità per l’intera durata del rinnovo dell’esercizio e delle attività di post gestione, delle aree attualmente in gestione operativa e post operativa, Ecoambiente s.r.l. consegna un parere legale a firma dell’Avv. Luigi Marino, che viene acquisito agli atti e di cui viene data lettura Alla luce degli esiti illustrati nel parere su menzionato la società Ecoambiente srl dichiara la propria volontà di acquisire l’area una volta concluse le procedure attivate dalla Curatela del fallimento Ecomont srl ed in ogni caso ( Prosegue a pag 4 dello stesso protocollo )di essere disponibile a sostenere i costi di un eventuale esproprio del terreno per pubblica utilità, così come peraltro stabilito anche dalla stessa legge regionale n. 27/1998 >> Preso atto che nel contratto di locazione degli immobili dalla società Capitolina (proprietaria) alla società Ecoambiente (conduttrice) si legge tra l’altro: La durata del contratto di locazione di 9 anni rinnovabile (che si rinnoverà automaticamente) per altri 9 dal 5 agosto 1998, quindi fino al 2016; sono compresi nell'affitto i bacini S0 S1 S2 S3 e le particelle di terreno per una superficie di mq 305.416 per un valore di euro 3.978.783,95; nella descrizione del certificato di destinazione urbanistica l'area è compresa nella zona H rurale e vincolata per distanza inferiore a m 150 dal Fiume Astura in base al D.lgs 490/99; sono compresi nell'affitto gli obblighi di bonifica di cui all'ordinanza 22 del maggio 1998 con messa in sicurezza dei bacini dismessi S1 S2 S3; la locazione è consentita per lo sfruttamento del biogas e di altre attività connesse allo smaltimento dei rifiuti; il canone è di € 428.000,00 + IVA con rivalutazione in base all'indice Istat. Si ricava, inoltre, dalla lettura del documento che: è in corso un contenzioso con Ecomont; è prevista una clausola penale per mancata attuazione della bonifica con importi da risarcire da stabilire da un collegio di 3 periti è stabilito che la mancata attuazione della bonifica vale quale risoluzione automatica del contratto con il pagamento della sanzione di 18 annualità è previsto che qualora Latina Ambiente cessi di essere socio di maggioranza della società Ecoambiente il contratto si intende risolto a meno di passaggio delle azioni di Latina Ambiente e del socio di maggioranza ad altro ente pubblico. Rilevato che la società Ecoambiente nelle persone di Bruno Landi e Vincenzo Rondoni sono stati rinviati a giudizio dal Tribunale di Latina essendo ritenuti responsabili dell’inquinamento delle falde nella discarica di Borgo Montello nel procedimento penale n- 849 del 2005 RGNR 2259/05, per la probante relazione del Consulente Tecnico di Ufficio Dottor Tomaso Munari. Vista la domanda giudiziale del Tribunale di Latina del 15-02-97 repertorio 4036 con dichiarazione di nullità atti, soggetto a favore “Curatela Fallimentare Soc. Ecomont srl Latina” contro “immobiliare Giulia srl” e “Capitolina srl” relativa anche agli immobili oggetto del contratto di locazione a favore di Ecoambiente e precisamente le particelle distinte (all’epoca molte hanno cambiato numero) in catasto terreni dal foglio 21 particelle 1, 41, 42, 43, 123, 124, 125, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 169, 170, Considerato che nella nota di trascrizione della Conservatoria dei Registri Immobiliari di Latina si riporta il sequestro dei seguenti immobili siti nel comune di Latina, località Borgo Montello Ispezione ipotecaria Ufficio Provinciale di LATINA - Territorio Data 29/01/2014 Ora 15:01:35 Servizio di Pubblicità Immobiliare Ispezione telematica n. T 195260 del 29/01/2014 inizio ispezione 29/01/2014 14:48:57 Tassa versata € 3,60 Nota di trascrizione Registro generale n. 2601 Registro particolare n. 1914 Presentazione n. 53 del 29/01/2014 Sezione A – Generalità Dati relativi al titolo Descrizione ATTO GIUDIZIARIO Data 22/01/2014 Numero di repertorio2/2014 Pubblico ufficiale TRIBUNALE - SEZIONE DI PREVENZIONE Codice fiscale 80255370589 Sede ROMA (RM) Dati relativi alla convenzione Specie ATTO ESECUTIVO O CAUTELARE Descrizione 700 DECRETO DI SEQUESTRO EX ART. 20 D.LGS. 159/2011 Voltura catastale automatica NO Altri dati Non sono presenti nella sezione D parti libere relative alle sezioni A, B e C Richiedente GDF GICO PER CONTO DEL TRIBUNALE DI ROMA IndirizzoPIAZZALE CLODIO ROMA Dati riepilogativi Unità negoziali 1 Soggetti a favore 1 Soggetti contro 1 Sezione B - Immobili Unità negoziale n. 1 Immobile n. 1 Comune E472 - LATINA (LT) Catasto FABBRICATI Sezione urbana - Foglio21 Particella 300 Subalterno 1 Natura D1 - OPIFICI Consistenza - IndirizzoLOC. BORGO MONTELLO VIA MONFALCONE N. civico - Immobile n. 2 Comune E472 - LATINA (LT) Catasto FABBRICATI Sezione urbana - Foglio21 Particella 300 Subalterno 2 Natura D1 - OPIFICI Consistenza - Pag. 1 - segue Ispezione ipotecaria Ufficio Provinciale di LATINA - Territorio Data 29/01/2014 Ora 15:01:35 Servizio di Pubblicità Immobiliare Ispezione telematica n. T 195260 del 29/01/2014 Inizio ispezione 29/01/2014 14:48:57 Tassa versata € 3,60 Nota di trascrizione Registro generale n. 2601 Registro particolare n. 1914 Presentazione n. 53 del 29/01/2014 Indirizzo LOC. BORGO MONTELLO VIA MONFALCONE N. civico - Immobile n. 3 Comune E472 B - LATINA (LT) BORGO MONTELLO Catasto TERRENIFoglio 21 Particella 299 Subalterno - Natura T - TERRENO Consistenza -Indirizzo LOC. BORGO MONTELLO VIA MONFALCONE N. civico - Sezione C – Soggetti A favore Soggetto n. 1 In qualità di - Denominazione o ragione sociale DIREZIONE GENERALE DEMANIO - MINISTERO FINANZE Sede ROMA (RM) Codice fiscale 80193210582 Relativamente all'unità negoziale n. 1 Per il diritto di PROPRIETA' Per la quota di 1/1 Contro Soggetto n. 1 In qualità di - Denominazione o ragione sociale CAPITOLINA S.R.L. IN LIQUIDAZIONESede ROMA (RM) Codice fiscale 03834261004 Relativamente all'unità negoziale n. 1 Per il diritto di PROPRIETA' Per la quota di 1/1 Sezione D - Ulteriori informazioni Altri aspetti che si ritiene utile indicare ai fini della pubblicità immobiliare Pag. 2 – Fine Ciò esposto e considerato, si rileva che: 1.quanto riportato a Pag. 3 del protocollo 155116/2014, settimo e ultimo capoverso, al terzo rigo, relativamente alla disponibilità dell’immobile per tutta la durata del rinnovo AIA, qualora vi siano le condizioni per rinnovare l’AIA è da intendersi valido fino al 4 agosto 2016 in base alla durata del contratto di locazione, una durata superiore non può essere concessa; 2.il rinnovo eventuale dell’AIA, qualora vi siano le condizioni, è da intendersi con esclusione della particella n. 299 di terreno del foglio 21 in quanto sottoposta a sequestro; 3.il verbale di cui al protocollo 155116/2014 è da modificarsi proprio relativamente al sequestro della particella n. 299 del foglio 21; 4.il contratto di locazione tra le società Capitolina ed Ecoambiente è da intendersi risolto in conseguenza della mancata bonifica così come risulterebbe dalla perizia del Consulente Tecnico di Ufficio Dottor Tomaso Munari; 5.considerato che il comune di Latina, dalle notizie di stampa, avrebbe intenzione di cedere le quote della Latina Ambiente nel corso dell’anno 2015, il contratto di locazione tra Capitolina ed Ecoambiente andrebbe comunque risolto nell’anno 2015 e quindi la durata del rinnovo dell’AIA, qualora ne ricorressero le condizioni, non potrebbe essere superiore al 2015; 6.la dichiarazione della società Ecoambiente “di essere disponibile a sostenere i costi di un eventuale esproprio del terreno per pubblica utilità, così come peraltro stabilito anche dalla stessa legge regionale n. 27/1998” dovrebbe risultare da documenti contabili, quali il bilancio ovvero un atto di impegno o un compromesso ritualmente registrato e trascritto e//o da elementi contabili (fideiussioni o altro) in grado di garantirne il pagamento. Ciò rilevato, si diffida: 1.la Regione Lazio a rilasciare il rinnovo AIA alla società Ecoambiente srl non sussistendo obiettivamente, a parere dei sottoscritti, le condizioni previste dalla normativa nazionale, regionale e delle direttive Europee in materia di smaltimento dei rifiuti, così come risulta dalla sanzione UE in merito alle discariche nel Lazio e quindi di Borgo Montello; 2.la Regione Lazio ad apportare le dovute correzioni al verbale di cui al protocollo 155116/2014 per le notizie incomplete o non vere ivi riportate in merito al sequestro dell’immobile e alla disponibilità dei terreni in oggetto; 3.la Regione Lazio a rilasciare il rinnovo dell’AIA in assenza delle garanzie di legge per la gestione post mortem della discarica ; nonché, si invita la Regione Lazio a comunicare al Tribunale di Latina, alla Procura di Roma, al GDF GICO PER CONTO DEL TRIBUNALE DI ROMA, i documenti e le dichiarazioni inerenti il procedimento del rinnovo dell’AIA per eventuali provvedimenti oppure per eventuali reati per dichiarazioni non corrispondenti al vero; la Regione Lazio a coinvolgere in eventuali ulteriori incontri, provvedimenti, riunioni aventi ad oggetto l’esame del rinnovo AIA a favore di Ecoambiente, il Tribunale di Latina, la Procura di Roma, la Gdf GICO per conto del Tribunale di Roma, la Curatela Fallimentare Ecomont, la società Capitolina per quanto di competenza in merito alla disponibilità degli immobili

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