domenica 30 novembre 2014

Clima: Wwf Italia, assumere impegni salva-umanità per 2020 A Lima deforestazione e Fondo verde. Italia aiuti sviluppo Paesi

Colmare subito il gap tra gli impegni di riduzione assunti dai vari Paesi per il 2020 e quelli necessari per rimanere al di sotto di un aumento medio della temperatura globale di due gradi. Questa la linea su cui dovrebbe muoversi la prossima Conferenza delle parti (Cop), il vertice mondiale dell'Onu sui cambiamenti climatici che inizierà a Lima tra pochi giorni, secondo il Wwf Italia che oggi in un briefing ha messo a punto una 'mappa' dei prossimi negoziati sul clima, dal titolo: "La Cop di Lima, un test di volontà politica per l'accordo globale".

Per Mariagrazia Midulla, la responsabile clima ed energia del Wwf Itala che sarà a Lima dal 1 dicembre, sul tavolo dell'Unfcc (United Nations framework of climate change) ci dovrebbe essere anche la deforestazione e il Fondo verde per il clima per aiutare i Paesi ad avere uno sviluppo sostenibile, su cui "l'Italia dovrebbe assumere un impegno". Accanto al Perù, ricorda il Wwf, c'è infatti l'Amazzonia e il suo delicato ecosistema (dove il Wwf porta avanti il progetto 'Tresfonteras'); l'8% delle emissioni nel 2013 sono dovute alla scomparsa delle foreste.

Ma la cosa fondamentale è che a Lima "i governi concordino il quadro del nuovo strumento legale che deve essere approvato a Parigi nel 2015". E' infatti in Francia che si guarda ormai con sempre più attenzione. Gianfranco Bologna mette in evidenza l'esigenza di accelerare le azioni di mitigazione e adeguamento perché lo "spazio" diventa sempre più stretto. 
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