venerdì 26 settembre 2014

Pontinia scuola di Borgo Pasubio ancora all'opera gli ignoranti e insensibili con il diserbante nel giardino: Solidarietr


Qualcuno con buona memoria ricorderà che un altro fatto analogo e grave, come quello segnalato dal Cantiere Creativo, era capitato 3 anni fa nel giardino della scuola elementare (o primaria) e materna (o dell'infanzia) sempre di Borgo Pasubio. La scuola era stata chiusa circa due settimane nel periodo delle feste pasquali collegate ad altri eventi di chiusura. Anzichè effettuare le attività durante le feste e le vacanze durate circa 2 settimane gli operai avevano pensato bene di dare il pesticida alla riapertura della scuola. I bambini ovviamente sono stati costretti in classe nonostante il bel tempo e il rappresentante legale della società aveva chiesto pubblicamente scusa. L'episodio oggi segnalato dal Cantiere Creativo è altrettanto grave non solo per i danni ambientali che potrebbero dare pregiudizio anche alla salute dei bambini, ma sopratutto dal punto di vista sociale con evidente disprezzo dell'attività educativa fin qui svolta dallo stesso Cantiere Creativo. E' evidente che ancora una volta le scuse sono poco. Esprimo solidarietà al Cantiere Creativo e sopratutto ai bambini e agli insegnanti che credono in un futuro migliore nonostante certi atti ignoranti e insensibili






È di qualche settimana fa la notizia della protesta dei genitori di Borgo Pasubio che si lamentavano dell’operato di alcuni operai della Trasco, impegnati a dare il diserbo nell’orario in cui i bambini consumavano i propri pasti. Questo evento, già risolto in maniera pacifica tra i genitori e i dirigenti della multi servizi, ha portato a galla il problema dell’utilizzo di sostanze diserbanti nei luoghi pubblici. Se il lavoro del taglio dell’erba non è possibile farlo in tutto il territorio comunale, come si evince dal grande utilizzo di diserbo, c’è chi ha pensato ad un’altra soluzione ecologica ed ecocompatibile. «Sono molti gli animali che si nutrono d’erba – afferma Giorgio Libralato di Ecologia e Territorio -, come i conigli, pecore e capre. Si potrebbe sponsorizzare un loro utilizzo, come già fatto in altre parti d’Italia, per contribuire in maniera naturale ed economica al mantenimento del verde in città». Specialmente nei giardini scolastici questa soluzione potrebbe essere educativa per i bambini.
Riccardo A. Colabattista

Fonte: Latina Oggi
 



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