domenica 29 giugno 2014

"GIALLO" DEL COMANI Mistero sulla proprietà dei terreni dell'aeroporto di Latina, interrogazione alla ministra Pinotti

Si è sempre sostenuto che il bene sia di proprietà della fondazione Caetani e concesso in uso all'Aeronautica. Ora è spuntata una tesi diversa e i grillini hanno sollevato il caso in Parlamento

Sempre più intricata la vicenda dell’aeroporto di Latina Scalo. Tra battaglie alla luce del sole e sotterranee sul futuro della struttura e sulla possibilità di trasformarla in scalo civile, si è ora aggiunto un capitolo che arricchisce la trama della storia, donandole l’ennesimo mistero: non è più chiaro neppure di chi sia la proprietà dei terreni su cui sorge il “Comani”. Un caso sollevato in Parlamento dai senatori grillini Giuseppe Vacciano e Ivana Simeoni, che con un’interrogazione hanno chiesto al ministro della difesa, Roberta Pinotti, una risposta chiara.
IL NODO. Non è mancato dibattito sul possibile uso anche a fini civili dell’aeroporto “Comani”, in cui non sia stato sollevato il problema della titolarità del terreno. Sempre è stato sostenuto che quel terreno è della Fondazione Caetani, che lo ha concesso all’Aeronautica. Senza i militari, si è detto, non vi sarebbe più aeroporto, in quanto quel bene tornerebbe alla fondazione. Necessaria di conseguenza una coabitazione con l’Arma Azzurra. Al massimo si potrebbe dar vita a uno scalo misto, civile e militare. Ma sembra che non sia così e che l’immobile sia invece da settanta anni proprietà dello Stato.
L’ISPEZIONE PENTASTELLATA. Il caso è emerso dopo la visita compiuta dagli onorevoli pontini del Movimento5Stelle al “Comani”, il 26 maggio scorso, finalizzata a far luce su 30 aerei acquistati dal Ministero della difesa ma difettosi, bloccati a terra e inutili per l’addestramento dei militari. I senatori Giuseppe Vacciano e Ivana Simeoni, il deputato Cristian Iannuzzi e alcuni attivisti pentastellati vennero accolti dal generale comandante di squadra aerea Franco Girardi e dal colonnello Salvatore Romeo, capo del 70° Stormo “Giulio Cesare Grazioni”. Parlando era poi stato affrontato anche il problema del possibile uso della struttura a fini civili. E i militari avrebbero riferito ai grillini che il sedime su cui sorge l’aeroporto è di proprietà della Fondazione Caetani, che ne ha concesso l’uso all’Aeronautica a titolo gratuito. La versione emersa appunto in tutti i dibattiti sullo scalo.
LA NUOVA IPOTESI. In un recente incontro organizzato a Latina dal Movimento5Stelle, il quadro della situazione fornito dal vicepresidente della Fondazione Caetani è stato però diverso. Quest’ultimo ha sostenuto che il terreno del “Comani”, ora in uso al Ministero della difesa, non rientrerebbe tra le proprietà della fondazione, in quanto oggetto di esproprio durante la seconda guerra mondiale, a cui seguì liquidazione. Un bene dunque espropriato dallo Stato e dallo stesso Stato pagato ai proprietari.
L’INTERROGAZIONE. I senatori Vacciano e Simeoni hanno così presentato un’interrogazione alla ministra Roberta Pinotti, chiedendo alla titolare del dicastero della Difesa se il terreno dell’aeroporto di Latina Scalo sia realmente di proprietà dello Stato a seguito dell’esproprio compiuto nel secolo scorso. http://www.corrieredilatina.it/news/economia/7689/Mistero-sulla-proprieta-dei-terreni-dell.html

Nessun commento: