sabato 31 maggio 2014

Sabaudia, non si ferma la polemica sul poligono vista mare, anche le finte associazioni ambientaliste care alla casta fanno finta di nulla

Ci sono ancora dei punti da chiarire, secondo Antonio Ciriello, portavoce del comitato cittadino Sabaudia Futura in merito alla questione del poligono. Nei giorni scorsi, sulla stampa locale era apparsa la replica del generale Cesare Alimenti a capo del Comaca che in sostanza smentiva che all’interno del poligono vi fossero ancora attività militari almeno da 16 mesi a questa parte. Per Ciriello questa sarebbe una verità parziale almeno se quanto riportato sull’albo pretorio del Comune di Sabaudia è vero. Parliamo di una serie di ordinanze che attestano l’attività all’interno del poligono compresa quella per l’interruzione delle esercitazioni per i mesi estivi. Va ricordato comunque che il poligono non viene utilizzato solo dall’esercito ma anche dalle forze di polizia. Comunque Ciriello replica e chiede lumi aggiungendo però un elemento nuovo. C’è infatti, confrontando planimetrie e cartine, un grosso punto interrogativo che riguarda l’area del poligono.
“Non è tardata ad arrivare – si legge nella nota di Ciriello –  la risposta sulla vicenda della localizzazione del poligono di tiro militare di Sabaudia. Questa volta i toni, almeno quelli del Generale Alimenti, sembrano attenuati e se ne prende atto. Tuttavia, è necessario precisare che risulta infondata l’ affermazione del Generale che ‘nessuno spara ai Pantani d’Inferno da 16 mesi’ in quanto clamorosamente smentita dall’ Ordinanza n. 20/2014 del Comando Militare della Capitale per lo svolgimento di esercitazioni “a fuoco” che dimostra che il sito è stato utilizzato nei giorni 5, 6, 8, 9, 12 e 22 maggio 2014 e anche dal 17° Reggimento Artiglieria C/A “Sforzesca”. Quanto riportato dai mezzi di informazione, pertanto, necessita di una rettifica al fine di una informazione corretta e trasparente dato che alcuni articoli di stampa sono stati incentrati proprio sul fatto che il poligono non viene più utilizzato.
Niente di personale nei confronti del Generale Alimenti, che almeno nella vicenda ci mette la faccia mentre altri nicchiano, ma siamo alle solite. Anche questa volta si parla di strumentalizzazione, di ciclica ripresentazione del problema in occasione di elezioni politiche, di provocazione, invece di rispondere ai seguenti interrogativi : l’attuale poligono di tiro è localizzato in luogo diverso da quello riportato sui documenti ufficiali ovvero si sta sparando e si è sparato per decenni al posto sbagliato? La duna ove per decenni si è sparato fa parte del poligono di tiro? E’ opportuno il permanere di un poligono di tiro in un Parco Nazionale e in area a tutela integrale? Le attività militari che per decenni hanno interessato il sito hanno portato ad un inquinamento da piombo della duna e delle aree circostanti che dovrebbe essere oggetto di bonifica? Si stanno utilizzando i sacchi ‘para palle’ o si spara ancora sulla duna? Strano che nessuno si assuma la responsabilità di dire semplicemente si o no e voglia replicare con illazioni mascherate da risposte.
E non è indispensabile che siano le Autorità militari e civili a dare le risposte in quanto potrebbero farsi carico della questione, viste le implicazioni di carattere ambientale e naturalistiche, anche quelle Associazione Ambientaliste molto attive sul territorio ma che fino ad oggi sul poligono di tiro hanno fatto finta di non vedere, non sapere e non sentire. Ciò anche alla luce dell’invito del Gen. Alimenti di sedersi intorno ad ‘un tavolo per trovare un accordo che soddisfi tutti’.
Chiediamo scusa alle parti interessate ma su questa vicenda non potrà calare il silenzio, come qualcuno pretenderebbe”.
L’altro filone da seguire per Ciriello è quindi quello delle bonifiche necessarie rispetto ad un’area in cui ad oggi, non sono stati apposte le indicazioni che delimitano solitamente le zone militari. Il che vuol dire che chiunque, nei mesi estivi parcheggiando l’auto proprio a ridosso del poligono può scendere a fare una passeggiata. Il presidente di Sabaudia Futura sembra comunque essere intenzionato ad andare avanti. Se l’ipotesi di un poligono localizzato per anni nell’area sbagliata fosse confermata, cosa potrebbe accadere? http://www.h24notizie.com/news/2014/05/31/sabaudia-non-si-ferma-la-polemica-sul-poligono-vista-mare/

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