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Anche oggi dalle ore 11 in poi e per diverse ore, come nei giorni scorsi, nuove emissioni moleste provenienti dalla discarica di Borgo Montello verso le abitazioni circostanti che rendono irrespirabile l'aria. Inutile dire che anche oggi questa situazione molesta che sarebbe perseguita dal codice penale se ci fosse un Ente a tutela dei diritti civili e sociali, ha impedito a dei cittadini malcapitati e abbandonati dalle istituzioni un pranzo in casa propria. Vivere da prigionieri in casa propria è una condizione per chi ha commesso reati e non per chi li subisce. E chi non interviene in difesa dei cittadini inermi invece premia come "cittadini onorari" che si distinguono per fatti molto poco onorevoli."Associazione a delinquere per corruzione Ex ministro Clini nuovamente indagato L'inchiesta di Roma, parallela a quella di Ferrara, è incentrata su un presunto giro di mazzette in Cina e Montenegro. Coinvolti anche la moglie e 4 persone". Ma i cittadini a questo ci sono abituati. Il primo cittadino nel solito tavolo della solita semi trasparenza ha salutato i rappresentanti istituzionali, le imprese e dimenticato i cittadini. Così come la variante del 21 dicembre scorso ha favorito il progetto "specchietto per le allodole" secondo le indagini degli scandali e degli arresti e contro i cittadini che oltre a costituirsi parte civile per inquinamento delle falde, si sono opposti alle delibera di tutela della proprietà pubblica e privata. Vari studi dell'Arpa di altre regioni hanno dimostrato scientificamente che i cattivi odori persistenti, come quelli che quasi ogni giorni emana la discarica di Borgo Montello, sono indice di presenza di varie molecole inquinanti che possono causare varie malattie tipiche di chi vive nei pressi di impianti inquinanti. E' evidente che quanto avviene è in contrasto alle varie normative sanitarie, alla precauzione, al rispetto civile e sociale, alla Costituzione italiana creando una menomazione sulla proprietà privata e sui diritti civili e sociali. L'assenza di qualsiasi risposta, a norma di legge, dopo anni di segnalazioni provenienti dai cittadini insieme a numerosi studi scientifici e indagini epidemiologiche in prossimità della discarica, sembrerebbe la conferma di quanto dichiarato un anno fa dal Dottor Miliano della Procura di Latina: a Borgo Montello entra di tutto e nessuno controlla? Chi dovrebbe controllare? chi non controlla? allo stesso modo è evidente che da queste situazioni emerga una mancanza di conformità al rispetto delle prescrizioni contenute nelle AIA rilasciate per l'esercizio delle discariche di Borgo Montello. AIA scadute da oltre 2 anni. Secondo alcune notizie di giornale la bonifica delle falde inquinate secondo quanto attestato dall'ArpaLazio dal 2005 a oggi dovevano iniziare il 10 marzo. Dopo quasi due mesi nessuna notizie e informazione anche in merito all'effettiva bonifica. Si chiede il risultato degli esami, delle verifiche delle emissioni odorigene negli ultimi 2 anni e si di conoscere direttive, ordinanze, pres crizioni siano state emesse dagli enti competenti ai controlli per assicurare il rispetto delle condizioni nell'esercizio della discarica, oltre a quali sanzioni e provvedimenti, quali segnalazioni e denunce sono state emanate verso i responsabili di questa limitazione alla proprietà civile e ai diritti civili e sociali. Grazie dell'attenzione.
Saluti
Giorgio Libralato CTP Cittadini Borgo Montello
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