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mercoledì 19 marzo 2014
ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti Udc può contare sui poteri forti di Bologna
GIAN LUCA GALLETTI
Il ministro che può contare
sui poteri forti di Bologna
di Valeria Pacelli
Gian Luca Galletti, prima di diventare ministro
dell’Ambiente, era una seconda fila dell’Udc, ma poteva
contare sui poteri forti della sua Bologna. Soprattutto su
quella finanza bolognese che guarda a Fabio Antonio
Roversi Monaco, ex presidente della Fondazione Carisbo (Cassa di
risparmio di Bologna), già membro del cda di Mediobanca e oggi
numero uno di Genus Bononiae, che organizza percorsi tra i musei e le
bellezze della città. Ma Roversi Monaco è anche una figura controversa,
soprattutto per quel passato che lo collega alla massoneria. Un
rapporto della Digos di fine degli anni 80 sulle logge
massoniche bolognesi lo inseriva nell’elenco degli affiliati.
“Dalla massoneria mi dimisi nel 1985, in tredici anni ho
incontrato solo galantuomini, ma dall’essere massone ho
avuto un danno enorme” aveva dichiarato molti anni dopo,
nel 2007, a Repubblica . É membro del cda di Telecom Italia
Media e da presidente del Mandarin Capital partners (il
fondo guidato da Alberto Forchielli), nel 2010, incontrò
il premier cinese Wien Jiabao con l’allora presidente
del Consiglio Silvio Berlusconi ha firmato per
l’apertura di un secondo fondo private equity da 1,2
miliardi di euro, uno strumento finanziario che faceva
da ponte nell’asse economico Italia-Asia. Inoltre,
Roversi Monaco è anche presidente del cda di Alma
Laurea come pure di Banca Imi. Ed è stato rettore
dell’Università di Bologna. Alla Carisbo, su cui ha
regnato per anni Roversi Monaco, lavora come
responsabile finanziario la moglie di Galletti, Cristina
Franchi. La signora è socio amministratore di due
società bolognesi e consigliere nella Fondaco Sgr: si
tratta di una grossa società di gestione del risparmio
con investimenti per cinque miliardi di euro. La
Fondaco, nata nel 2002, ha un capitale sociale di cinque
milioni di euro. E tra i soci, con una quota di 200 mila
euro, figura proprio la Fondazione Carisbo. Le altre quote
sono della Fondazione Compagnia di San Paolo, della
Fondazione cassa di risparmio di Padova e Rovigo e della
Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e quella Roma.
La Fondaco Sgr gestisce fondi comuni di investimento per
le fondazioni e investitori “altamente qualificati”. Ha
anche una società di gestione con sede in Lussemburgo, la
Fondaco Lux, con un portafoglio di due miliardi di euro.
Sul collegamento che unisce la famiglia Galletti e l’ex
massone Roversi Monaco, il ministro dell’Ambiente
commenta: “Mia moglie è tutt’ora impiegata alla
Fondazione - dice al Fatto - e Roversi Monaco non è più
presidente. Ho conosciuto Roversi Monaco quando era
rettore dell’Università di Bologna e io, come molti altri
studenti, sono rimasto in ottimi rapporti con lui”. Chissà
quanti studenti diventano così intimi con i rettori delle
proprie università.
il fatto quotidiano 19 marzo 2014
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