sabato 29 marzo 2014

Il Tar boccia l’ampliamento della discarica GUIDONIA

Anche se a cose fatte, con il sesto invaso esaurito e pure sequestrato dalla Guardia Forestale, il tribunale amministrativo del Lazio ha accolto il ricorso delle associazioni locali... GUIDONIA Anche se a cose fatte, con il sesto invaso esaurito e pure sequestrato dalla Guardia Forestale, il tribunale amministrativo del Lazio ha accolto il ricorso delle associazioni locali sulla «illegittimità degli atti regionali che hanno autorizzato il sesto invaso della discarica dell'Inviolata e dei successivi abbancamenti». In una decina di pagine le motivazioni. Illegittimi, quindi, per il Tar l’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Lazio nel 2009, che dava l’ok alla realizzazione del sesto (ultimo) invaso, sia gli atti conseguenti: il sì ad ulteriori abbancamenti fino all’ordinanza firmata nell’agosto del 2013 dal vicepresidente regionale Smeriglio che ha concesso una proroga di sei mesi per 75mila metri cubi di immondizia in più all’Inviolata, ormai esaurita, «a reperirsi senza fare nuovi invasi e senza interferire col "capping" in corso sulla collina della vecchia discarica». La Regione Lazio e il gestore della discarica, la Eco Italia '87, facente capo al patron dell’immondizia Manlio Cerroni, nel pieno di una bufera giudiziaria, sono state anche condannate a pagare le spese processuali. Il Tar ha riconosciuto che l’ok dato dalla Regione a EcoItalia ’87 per l'incremento del 10% della capacità della discarica è illegittimo. Serviva prima una nuova autorizzazione ambientale perché si trattava di una «variante».

Michela Maggiani http://www.iltempo.it/roma-capitale/2014/03/29/il-tar-boccia-l-ampliamento-della-discarica-1.1234682

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