martedì 25 marzo 2014

A TARANTO STRAGE DI VITE ,DI LEGALITA', STRAGE DI DEMOCRAZIA..

Secondo quanto riportato dal Fatto quotidiano i legali dell'Ilva starebbero prendendo in esame la richiesta di spostamento da Taranto del processo Ilva. Se questa notizia fosse confermata ci troveremmo di fronte ad un fatto gravissimo . Il19 giugno prossimo il Gup dovrà decidere per chi si aprirà il processo a carico di 53 persone per l'inquinamento a Taranto, che ha determinato oltre 30 morti l'anno e malattie, se i legali delle parti accusate dovessero chiedere l'applicazione dell'art.45 cpp ovvero la richiesta di spostamento del processo in altra sede per legittima suspicione ci troveremo di fronte ad un fatto senza precedenti. Senza precedenti perché i precedenti confermano il contrario, di chi vorrebbe spostare il processo: dal processo eternit che si è svolto a Torino, a quello di porto Marghera che si è svolto a Venezia e a quello di Monfalcone per processo amianto che si è' svolto a Gorizia . Proprio a Gorizia il legale degli imputati
paventava problemi di ordine pubblico chiamando in causa la “serenità” di giudizio da parte della magistratura giudicante, la richiesta non fu accolta dalla cassazione. Quali problemi di ordine pubblico potrebbero condizionare la serenità del giudizio dei magistrati ? Nessuno, perchè sino ad od oggi a Taranto dove c'è stata una strage di vite la popolazione ha avuto un comportamento esemplare, ma quelle famiglie di Taranto che hanno perso i loro cari a causa dell'inquinamento chiedono giustizia e la chiedono come la legge prevede a Taranto , nella loro città. 
Taranto e la sua popolazione hanno sete e fame di giustizia e legalità perché a Taranto e' stata fatta strage di legalità e democrazia . Angelo Bonelli https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=641313082583868&id=141260049255843

Nessun commento: