sabato 4 gennaio 2014

Rida ennesima emergenza rifiuti regione e comune di Latina superate le quantità annuali per il pretrattamento Il rifiuto indifferenziato costa una fortuna

Latina Editoriale Oggi 3 gennaio 2014 ALBERTO DALLA LIBERA IL COMUNE SBORSA ALTRI 350MILA EURO PER IL CONFERIMENTO PRESSO RIDA AMBIENTE Il conferimento dei rifiuti indifferenziati costerà al Comune di Latina molto di più del previsto. Il 2013 infatti si è rivelato un anno complicato per l’am - ministrazione in materia di rifiuti non soltanto sotto il profilo dell’organizzazione quanto, piuttosto, in relazione alle spese extra che sono state affrontate. Il Comune ha appena riconosciuto somme extra per servizi non compresi nel Pef, il piano economico finanziario dei rifiuti, e si viene a sapere che ne ha sborsati altri 350mila per il lavoro svolto dalla Rida Ambiente, la società di Aprilia che si occupa del trattamento dei rifiuti indifferenziati che, nel corso del 2013, ha accolto la spazzatura del Comune di Latina prima di rispedirla presso la discarica di Borgo Montello. Così, oltre ai quasi 5 milioni di euro previsti (4.874.793,00 in tutto Iva compresa), l’amministrazione comunale ha dovuto rimettere mano al portafogli sborsando, per il momento, altre ingenti somme per il conferimento dei rifiuti urbani e di quelli assimilabili prodotti e trattati presso l’impianto di Aprilia. Un impegno di spesa, presunto, che servirà per coprire il costo annuale del servizio, quello che fa riferimento al periodo contemplato nel contratto, dal primo gennaio al 31 dicembre del 2013. Insomma, i rifiuti portati alla Rida hanno superato le quantità stabilite, dunque, bisogna pagare ancora. Nel corso dell’anno passato, si legge nella determina approvata dal servizio ambiente del Comune di Latina, c’è stato «un aumento del quantitativo di rifiuti indifferenziati conferiti presso l’impianto di trattamento della Rida Ambiente rispetto alle previsioni, ed è pertanto necessario integrare l’impe - gno di spesa per un importo presunto di 350mila euro». Somme ricavate da uno specifico capitolo di bilancio destinato proprio allo smaltimento di quei rifiuti che, secondo la legge, il Comune deve assolutamente far pretrattare presso un impianto specifico. In provincia esiste soltanto quello della Rida che, anche secondo diversi parametri di convenienza (la distanza su tutti), risulta essere l’unico utilizzabile. Una spesa che, comunque, è stata calcolata sulle tariffe approvate nel dicembre del 2012: 85,69 euro per tonnellata come tariffa di conferimento; 4,97 euro per adeguamento Istat; 3,63 come benefit ambientale (4%). Più di 100 euro a tonnellata (103,72 euro Iva compresa) che vanno a comporre il quadro di riferimento sul quale era stato calcolato l’importo da pagare nel 2013. Ma alla somma riconosciuta alla Rida potrebbe mancare ancora qualcosa visto che la determina appena pubblicata è del 22 novembre scorso. Manca più di un mese di conferimento da calcolare, una possibile spesa ulteriore che andrebbe ad incidere ulteriormente sul bilancio comunale, e dunque sulle tasche dei cittadini.

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