sabato 11 gennaio 2014

I deputati Pd (e legambiente) ispirati dal “Supremo ” LA RETE DI LOBBY DEL RE DEI RIFIUTI, CERRONI, CON I DEMOCRATICI: ANCHE VENTIMILA EURO A EDO RONCHI

il fatto quotidiano 11 gennaio 2014
di Valeria Pacelli
e Nello Trocchia
Nel sistema di relazioni e contatti
del Supremo, Manlio
Cerroni, il re dei rifiuti di Roma e
del Lazio, ci sono finiti in molti.
Anche deputati del Pd ed Edo
Ronchi, attuale sub-commissario
del governo Letta al risanamento
ambientale dell'Ilva. La fondazione
di Ronchi ha ricevuto anche 20
mila euro da Cerroni. Emerge dall'inchiesta
della Procura di Roma
sul malaffare nel sistema dei rifiuti.
Non solo funzionari, amministratori
e commissari. L'avvocato,
finito ai domiciliari insieme ad altre
sei persone per associazione a
delinquere finalizzata al traffico illecito
di rifiuti, non amava delegare
e quando aveva un problema,
scendeva in campo esercitando influenza
e il potere di lobby. Nel
2008 l'inceneritore programmato
ad Albano Laziale rischiava di restare
fuori dai Cip 6, gli incentivi
che solo in Italia premiano chi
produce energia bruciando rifiuti.
Il Supremo si attiva e avvia la fitta
rete di telefonate e incontri. Il Gip
Massimo Battistini sottolinea: “Gli
incontri e le conversazioni tenute
dal Cerroni con alcuni politici del
Parlamento nazionale, aventi a oggetto
l’inclusione dell’impianto di
Albano Laziale nell’ambito degli
incentivi”. Tra questi si registrano
incontri anche personali con diversi
parlamentari “Beppe Fioroni,
Ermete Realacci ed Edo Ronchi
e un generoso contributo – scrive il
giudice – di 20 mila euro alla fondazione
Sviluppo Sostenibile’ (gestita
da Ronchi)”. A novembre arriva
l'inserimento in un decreto
legge di un emendamento che
estendeva a tutti gli impianti in costruzione
i Cip 6.
IL GIP BATTISTINI, però, precisa:
Alla data di emanazione della
norma, la maggioranza parlamentare
era di segno opposto ai politici
di riferimento, circostanza che non
consente di ascrivere disvalore penale
a una attività apparentemente
di mero lobbying”. Insomma la
maggioranza parlamentare era di
centrodestra e quella di Cerroni
viene bollata solo come esercizio
lobbistico. Nella fondazione, presieduta
da Ronchi, nel comitato di
presidenza, siede anche la figlia di
Cerroni, Monica, che fa anche parte
del cda di Gesenu, la società mista
pubblico-privato di gestione
dei rifiuti a Perugia, dove il socio
pubblico è il comune e quello privato,
neanche a dirlo, è l'anziano
avvocato con il gruppo Sorain Cecchini.
Edo Ronchi, ex verdi e Pd,
presidente della fondazione destinataria
del finanziamento, dal giugno
scorso, con decreto del ministro
dell'Ambiente Andrea Orlando,
è stato nominato sub-commissario
del governo Letta per il piano
ambientale all'Ilva. Ronchi ha spiegato
la sua posizione in una nota:
Non ho ricevuto nessun condizionamento
da una delle tante donazioni
liberali utilizzate per finanziare
studi e ricerche. Da quando
presiedo la fondazione non ho alcun
incarico istituzionale e ho cessato
l'attività politica”. Il Fatto ha
contattato anche il deputato Ermete
Realacci, Pd, attuale presidente
della commissione Ambiente della
Camera, che non ricorda il contenuto
degli incontri con il Supremo:
Non rammento assolutamente i
contenuti dei miei incontri con
Cerroni. Anzi sono rimasto molto
sorpreso quando ho saputo di questo
riferimento. Lo avrò visto tre,
quattro volte in tutto. Ma non ho
mai partecipato alle scelte della politica
sui rifiuti romani. Scelte che
comunque non ho condiviso, alla
fine Cerroni ha fatto il suo mestiere,
la politica, invece, non ha lavorato
bene”. Sul fronte dell'inchiesta
giudiziaria, dopo l'esecuzione delle
misure cautelari, la prossima settimana
sono previsti gli interrogatori
di garanzia davanti al gip
COMANDAVA LUI
L'avvocato, ai domiciliari
con altre 6 persone per
associazione a delinquere
finalizzata al traffico illecito
di spazzatura, interveniva in
prima persona con i politici

Personalità note legate all'associazione[http://it.wikipedia.org/wiki/Legambiente]

Ecco una lista contenente i volti più noti provenienti dall'associazione:
  • Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale dal 2007.
  • Rossella Muroni, direttrice generale dal 2007.
  • Maurizio Sacconi, primo presidente dell'Associazione.
  • Chicco Testa, prima segretario e poi presidente dell'Associazione all'inizio degli anni '80. Diventato in seguito deputato per il PCI PDS, è stato presidente di Acea e di Enel. Dopo aver sostenuto negli anni '80 la battaglia contro l'energia nucleare, in occasione del referendum del 2011 si è invece schierato apertamente a favore del ritorno al nucleare, diventando presidente delForum Nucleare Italiano.
  • Ermete Realacci, presidente dal 1987 al 2003 e tuttora presidente onorario di Legambiente. Eletto nel 2001 alla Camera dei deputati è stato presidente della Commissione Ambiente della Camera nella XV Legislatura per conto della Margherita, è tuttora parlamentare per il PD.
  • Laura Conti (1921-1993), medico, figura storica dell'ambientalismo italiano, fu tra i primi a interessarsi dell'incidente di Seveso del 1976. Deputato per il PCI dal 1987 al 1992, quando anche altri ambientalisti (Giorgio NebbiaEnzo TiezziGianni Tamino) siedono in parlamento, è stata inoltre presidente del comitato scientifico della Lega per l'Ambiente.
  • Fabrizio Giovenale (1918-2006), urbanista, scrittore, ambientalista. Tra i fondatori della Lega per l'Ambiente e firma storica de La Nuova Ecologia.
  • Alexander Langer (1946-1995), tra i fondatori del partito dei Verdi, è stato promotore di numerosissime iniziative per la pace, la convivenza, i diritti umani, contro la manipolazione genetica e per la difesa dell'ambiente.
  • Massimo Serafini, tra i fondatori del quotidiano il manifesto. Deputato dal 1983 al 1992 per il PCI, è stato tra i presentatori delle principali proposte di legge sui temi ambientali. Tra i promotori del referendum antinucleare del 1987, è membro dell'assemblea nazionale degli eletti di Legambiente.
  • Roberto Della Seta, è stato presidente nazionale dal 2003 al 2007. Parlamentare per il PD nella XVI Legislatura
  • Francesco Ferrante, direttore generale dal 1995 al 2007, eletto Senatore nel 2006 per la Margherita, è stato capogruppo dell'Ulivo in Commissione Ambiente al Senato durante la XV Legislatura e poi ancora membro del senato nella XVI Legislatura per il PD.
  • Andrea Poggio, vicedirettore nazionale, è stato tra i fondatori della rivista La Nuova Ecologia.
  • Maurizio Gubbiotti responsabile del dipartimento internazionale.

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