venerdì 31 gennaio 2014

Chiude la discarica di Bracciano, ipotesi rifiuti ad Aprilia

La discarica di Cupinoro (Bracciano) chiude i battenti «per esaurimento delle volumetrie disponibili».
Ed è corsa contro il tempo per trovare soluzioni alternative per i 25 comuni della provincia di Roma che sversano in quel sito. Dalla Regione Lazio, ricordando che la chiusura della discarica è prevista per domani, sottolineano «la necessità di individuare in tempi molto rapidi impianti provvisori e alternativi». Però rassicurano: ci sono diversi impianti, la situazione è complicata ma sotto controllo. Insomma si lavora per scongiurare eventuali emergenze per i 25 Comuni serviti dalla discarica. Gli impianti provvisori si rendono necessari, spiegano dalla Regione, «in attesa di concludere positivamente il rinnovo dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale).
La Regione ha comunicato ai Comuni la possibilità, prevista dall’attuale piano di gestione rifiuti del Lazio nei casi di carenza impiantistica, di utilizzare provvisoriamente impianti presenti in altri Ambiti Territoriali Ottimali (Ato), fermo restando il principio di prossimità».
Ma, rimarcano dall’amministrazione regionale, «è ora compito dei Comuni l’individuazione della soluzione più favorevole alle proprie esigenze e la relativa comunicazione in merito, che la Regione Lazio aspetta di ricevere entro le prossime 24 ore. È bene ricordare – aggiungono – che quasi tutte le 25 amministrazioni coinvolte hanno avviato in questi ultimi anni la raccolta differenziata porta a porta, con percentuali vicine al 70% per i Comuni che da più tempo hanno attuato questo tipo di raccolta differenziata. Risulta evidente come tale percorso virtuoso abbia contribuito in modo significativo a rendere meno grave l’odierna situazione».
Ma il primo ostacolo è arrivato dalla provincia di Viterbo, con il vicepresidente Paolo Equitani che ha detto all’assessore regionale all’Ambiente Michele Civita di essere contrario «al conferimento dei rifiuti di Cupinoro nel nostro territorio, in particolare nella discarica di Monterazzano. Il nostro territorio – ha affermato – non può essere utilizzato come pattumiera ogni volta che ai propri confini si verificano situazione d’emergenza». Ma poi ha aggiunto: «Siamo disponibili a venire incontro ai Comuni interessati soltanto per i primi giorni, evitando che la chiusura del sito possa creare difficoltà».
«I 25 comuni che andranno negli impianti messi a disposizione dalla Regione – dice il sindaco di Bracciano Giuliano Sala -. Noi abbiamo scelto e comunicato che l’impianto di Viterbo è per noi la scelta più favorevole in quanto più facilmente raggiungibile, se Viterbo non mi fa scaricare scriverò al prefetto. E se fosse proprio impossibile andrò ad Aprilia. Qualcuno dovrà portarci fuori da questa emergenza per un periodo».  http://www.latina24ore.it/latina/81520/chiude-la-discarica-di-bracciano-ipotesi-rifiuti-ad-aprilia

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