mercoledì 25 dicembre 2013

Il Natale eco-sostenibile, ecco il decalogo di Greenpeace

Dalle luci a basso consumo fino al menu consigliato per il cenone della vigilia. Ecco i dieci suggerimenti per godersi le feste rispettando l'ambiente Esiste un modo per festeggiare il Natale e allo stesso tempo non inquinare l'ambiente? Per Greenpeace ce ne son ben dieci: l'organizzazione ambientalista ha pubblicato un "ecodecalogo" con i consigli per godersi le vacanze natalizie al meglio. Evitando per quanto possibile di danneggiare il pianeta. Dalle luminarie delle feste fino alla scelta dei regali passando per le mete consigliate, ecco come l'associazine ambientalista interpreta questo periodo.

1. Luci nataliazie. E' bello illuminare la casa nei giorni di Natale, ma cercate di farlo con luci a basso consumo. Vanno bene quindi le lampade fluorescenti compatte o quelle a led. Secondo Greenpeace a parità di illuminazione, si può avere un risparmio energetico del 30%.

2. In tavola senza OGM. Gli OGM, organismi geneticamente modificati, possono arrivare indirettamente sulla nostra tavola, attraverso i mangimi animali. Il consiglio di Greenpeace è di scegliere prodotti provenienti dall'agricoltura biologica, locali e stagionali che non comportano l'utilizzo di prodotti chimici inquinanti. Leggendo attentamente le etichette che certificano la provenienza.

3. Cenone della vigilia. Un pianeta migliore inizia da tovaglia e posate. Per l'apparecchiatura è consigliabile utilizzare tovaglie di stoffa e posate di metallo. Greenpeace sconsiglia di impiegare prodotti usa e getta. Inoltre il suggerimento è di evitare il pesce in scatola: spesso negli involucri in alluminio infatti finiscono specie ittiche a rischio, pescate con metodi non certificati come sostenibili.

4.Mete natalizie. 
Scegliete una struttura alberghiera anche in questo caso, che sia sostenibile. Ovvero che impieghi ad esempio fonti energetiche rinnovabili. Greenpeace incoraggia a visitare la zona della Sardegna, colpita dall'alluvione per aiutare a corroborare l'economia delle aree toccate dal disastro. 

5.Vacanze sulla neve. Se decidete di concedervi una settimana bianca durante le vacanze natalizie, è meglio prestare attenzione a ciò che indossate. Molti abbigliamenti da sci contengono perfluorinati e perfluorocarburi, sostanze pericolose per l'ambiente. La soluzione non è rinunciare allo sci ma vestirsi "toxicfree": tra i marchi, Greenpeace segnala che Benetton, Puma e H&M si stanno già impegnando per eliminare le sostanze tossiche dai propri prodotti.

6. Dal parrucchiere prima delle feste senza sprechi. Quando non si stanno usando, chiedete di spegnere phon, piastre e caschi. E mentre vi insaponano i capelli, chiedete di chiudere il rubinetto dell'acqua.

7. Meno regali. Prima di fare un regalo, pensate se l'oggetto che stiamo donando è gradito o se finirà in un cassetto o peggio ancora direttamente nella spazzatura. E ponete attenzione quando incartate il regalo: spesso l'imballo è spropositato rispetto all'oggetto. Ed è sempre meglio che sia questo ad essere riciclato piuttosto che il regalo vero e proprio.

8. Libri amici degli alberi. Se scegliete di regalare un libro, optate per quelli stampati con "carta amica delle foreste". Sul sito di Greenpeace trovate l'elenco delle case editrici che pubblicano in modo ecosostenibile.

9. Benessere naturale. Per Natale potete scegliere doni insoliti ma gustosi e terapeutici, come un barattolo di miele o una cassetta di arance. Insieme creano uno dei rimedi anti-influenzali tra i migliori in natura.

10. Un aiuto per l'Artico.
 Greenpeace vi invita a schierarvi a favore dell'ambiente, sottoscrivendo la campagna per salvare il Polo Nord. Iscrivendosi come cyberattivista, si può partecipare al progetto per trasformare l'Artico in un santuario di protezione.
 http://www.repubblica.it/ambiente/2013/12/24/news/ecodecalogo_greenpeace-74420500/?ref=twha&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter

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