martedì 26 novembre 2013

nucleare il fallout di Rovello Porro

10/11/13 Il fallout di Rovello Porro « inserito:: 10 Nov 13, 21:30:17 » IL FALLOUT DI ROVELLO PORRO Mondo in cammino e AIPRI avevano denunciato il primo aprile di quest’anno il grave fallout a Rovello Porro (Co) [VEDI http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?PHPSESSID=ug7djj4ekuaq5c1m09d1lj95a5&topic=2101] in seguito alla fusione di una fonte orfana radioattiva nella fonderia Premoli nel 1989, facendo presente – in base ai calcoli – la ancora preoccupante situazione radioecologica presente, con particolare riferimento al torrente Lura. La denuncia, rilanciata soprattutto a livello web, aveva lasciato indifferenti (apparentemente) le autorità locali, certi assessori “ambientalisti”, l’ARPA stessa, per non parlare di generiche accuse di allarmismo nei nostri confronti. Io, personalmente, e il Professore Scampa che, insieme, abbiamo lavorato al caso, speravamo – nell’interesse collettivo – di esserci sbagliati e avremmo volentieri accettato informazioni o repliche che ci avessero sconfessato. Invece, silenzio più assoluto, nessuna smentita! Dopo mesi di silenzio e di bassissimo profilo informativo, veniamo a conoscenza di un incontro tenutosi nel settembre scorso a Saronno e riportato nel link postato. Sia il comune di Saronno che il dipartimento di Varese dell’ARPA hanno deciso di monitorare in maniera approfondita e meno saltuaria la zona circostante la ditta Premoli e il torrente Lura, inserendo il controllo (come noi suggerivamo) sui sedimenti. Purtroppo non ci eravamo sbagliati, anche se le autorità non lo ammetteranno mai espressamente, ma il semplice fatto che abbiano deciso di prevedere tali controlli e, a differenza di prima, con cadenza periodica è – purtroppo!- un’indiretta conferma della nostra preoccupazione. Lo stesso assessore all’ambiente di Saronno che all’epoca della denuncia affermava : “Con riferimento ai controlli effettuati più di recente, ci è stato confermato che non sono state rilevate contaminazioni nei terreni nelle aree circostanti esterne all’insediamento produttivo, nelle falde potabili, né nelle acque del torrente Lura, queste ultime effettuate nel 2012.” [VEDI http://chidiacquaferisce.blogspot.it/2013/04/informazioni-sul-caso-rovello-porro-del.html], fa ora dire al suo Assessorato “In quest’ottica, per quanto concerne il territorio circostante la ditta Premoli, si è stabilito di integrare il piano di monitoraggio del torrente Lura includendo, oltre alle acque che sono già monitorate, anche campioni di sedimento…Il piano di monitoraggio così modificato sarà successivamente svolto con cadenza periodica nel futuro”. Chiederne, però, spiegazione sarebbe ormai un puro esercizio retorico. Massimo Bonfatti Da saronnopiu.it Monitoraggio della radioattività del torrente Lura Il giorno 17 settembre si è svolto presso il comune di Saronno un incontro tra l'Amministrazione Comunale e il dipartimento di Varese di ARPA Lombardia, per approfondire alcuni aspetti relativi all'incidente avvenuto presso la ditta Premoli di Rovello Porro nell'anno 1989. Sono stati discussi gli aspetti relativi al monitoraggio ambientale della radioattività nell'area intorno all'insediamento produttivo e in particolare sul territorio comunale di Saronno. [SEGUE] In questo link la risposta del 4 luglio 2013 data agli on. Grimoldi e Molteni sulla situazione a Rovello Porro (l'interrogazione era partita dalla nostra denuncia e dai nostri dati) dalla VIII Commissione (da pag 114 a pag.116) [VEDI] Tre i passaggi che mi preme sottolineare: - "La situazione di criticità ambientale dovuta alla presenza di rifiuti radioattivi, presso lo stabilimento di raffineria metalli della società Premoli Luigi e Figli SpA di Rovello Porro (Como), perdura dal maggio 1990 e trae origine dalle operazioni di bonifica dello stabilimento a seguito della contaminazione radioattiva generata dalla fusione di scorie saline di alluminio con presenza di isotopi radioattivi di natura metallica, nella fattispecie Cesio 137 durante il processo produttivo unitamente al rottame metallico. La ricostruzione degli eventi storici riportata dall’interrogante è confermata dagli elementi informativi forniti dall’ASL di Como (che ha assunto la competenza territoriale della ex USSL n. 9 di Saronno dal 1998) e dal Comune di Rovello Porro (Como) che, sin dal momento in cui sono venuti a conoscenza dell’incidente sono intervenuti ognuno per gli aspetti di propria competenza". CONSIDERAZIONE: PURTROPPO AVEVAMO CENTRATO IL PROBLEMA! - "Tuttavia l’ENEA, avuto riguardo alle condizioni attuali dell’area, ritiene comunque che, per le caratteristiche fisico radiologiche del sito contaminato e dei volumi dei materiali di risulta, sia comunque sconsigliabile il trasferimento dei rifiuti presso il deposito Nucleco, o altra sede, e raccomanda – invece – la realizzazione di un deposito temporaneo in loco autorizzato allo scopo e dotato di adeguati requisiti di sicurezza, in attesa della realizzazione del deposito nazionale presso il quale trasferire tutti i materiali radioattivi, non appena messo in esercizio" CONSIDERAZIONE: SIGH! "Nella eventualità, inoltre, di significativi incrementi del rilascio di contaminazione radioattiva dell’ambiente e di esposizione delle persone, andranno adottate le procedure previste dall’articolo 100 del decreto legislativo n. 230 del 1995 e ss.mm.ii.che individuano il prefetto quale autorità locale di Governo per il coinvolgimento delle strutture di protezione civile ed eventualmente anche per la gestione degli interventi in situazioni di emergenza" CONSIDERAZIONE: DOPPIO SIGH! Massimo Bonfatti http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=2160 >>> TUTTA LA STORIA E I DATI SUL FALLOUT DI ROVELLO PORRO http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?PHPSESSID=ug7djj4ekuaq5c1m09d1lj95a5&topic=2101

Nessun commento: