domenica 24 novembre 2013

"C'è bisogno dei Verdi per il paese dimenticato", Bonelli rieletto portavoce nazionale

Il neo co-portavoce del partito: "Una politica latitante e indifferente provoca disastri come quello ultimo della Sardegna". Accanto a lui è stata eletta Luana Zanella
 
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CHIANCIANO TERME (SIENA) -  "C'è bisogno dei Verdi perché c'è una politica latitante e indifferente che così facendo provoca disastri come quello ultimo della Sardegna". Parte all'attacco Angelo Bonelli, rieletto portavoce nazionale dei Verdi, primo partito in Italia ad avere una doppia guida "uomo-donna". Accanto a Bonelli ci sarà una co-portavoce, Luana Zanella.

Bonelli è convinto che in Italia, "dove 6 milioni di persone vivono in terreni contaminati, penso a Taranto e Priolo", ci sia davvero bisogno "di una svolta ecologista". "Un'Italia dimenticata di cui noi vogliamo occuparci per proporre un'inversione ecologica dell'economia - ha proseguito a margine della 32/ma Assemblea nazionale in corso a Chianciano Terme (Siena) -, proponendo modelli puliti che danno lavoro anche attraverso l'uso della fiscalità agevolata".

Primo appuntamento, o banco di prova, ricorda Zanella, saranno le elezioni europee: "noi puntiamo a una forte affermazione dei Verdi in Europa dove la crisi ambientale e sociale è drammatica. Gli stati del sud Europa, che più di altri hanno patito la politica della troika, devono tornare a pesare con politiche che abbiano al centro il sociale e l'ecologia e questo può avvenire con un rafforzamento dei verdi europei". I due portavoce sanno che da soli i Verdi avrebbero problemi soprattutto alle prossime elezioni amministrative: "non pensiamo di essere autosufficienti - spiega Zanella -, siamo consapevoli dei nostri limiti. Ci proponiamo però di unire le forze ecologiste e ambientaliste con una lista unitaria. Guardiamo a Green Italia e alla proposta dell'ex presidente della Coldiretti Sergio Marini".
Carmine Attanasio, consigliere comunale e capogruppo al Consiglio comunale di Napoli è stato nominato coordinatore politico dell'ufficio di presidenza dai neo coportavoce dei Verdi. Mario Giordano, invece, consigliere provinciale a Cosenza, è stato nominato coordinatore tra le federazioni regionali e responsabili delle politiche locali. Le due nomine puntano a "far crescere la gestione collettiva coinvolgendo persone che si sono spese - hanno spiegato i co -portavoce - nell'affermazione delle battaglie ecologiche, per la legalità e i diritti delle proprie realtà territoriali, riducendo le distanze tra le realtà locali e le politiche nazionali". http://www.repubblica.it/politica/2013/11/24/news/c_bisogno_dei_verdi_per_il_paese_dimenticato_bonelli_rieletto_portavoce_nazionale-71824749/?ref=HREC1-20

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