mercoledì 28 agosto 2013

Carmine Schiavone rifiuti e camorra: Parla Aielli dell’osservatorio regionale «Infiltrazioni, il caso pontino in primo piano»

A seguito delle ormai note dichiarazioni rilasciate in un’intervista a SkyTg24, dal boss del clan dei casalesi, Carmine Schiavone, interviene l’avvocato. Alessandro Aielli, in qualità di componente dell’Osservatorio Tecnico Scientifico per la sicurezza e la legalità della regione Lazio. «Gravi queste ulteriori dichiarazioni del boss, agghiacciante il pensiero che sotto i nostri piedi, sotto le nostre case, siano state smaltite quantità enormi di rifiuti di ogni genere: chimici, farmaceutici, ospedalieri e termo nucleari. Sversati dalle organizzazioni criminali, secondo il mafioso del potente clan, tra borgo Montello e il basso Lazio, fino alla Campania. E’ mia ferma intenzione portare la questione all’atten - zione dell’Osservatorio - continua Aielli - fin dal primo incontro di insediamento previsto per l’inizio di settembre. Ritengo che sia importante, come rilevato anche dal Consigliere regionale del Pd, Enrico Forte, nel suo condivisibile intervento, una azione urgente che coinvolga anche gli enti competenti in materia, come il Nucleo Operativo ecologico dei Carabinieri e dell’Arpa Lazio, insieme all’Assessore regionale all’ambiente Refrigeri e a quello per i rifiuti, Michele Civita. Non escludo, inoltre, l’esigenza di un’interrogazio - ne parlamentare urgente, considerata la portata nazionale della vicenda. La questione della sicurezza e della legalità nel nostro territorio si conferma prepotentemente di estrema urgenza e gravità anche alla luce di quanto accaduto notti fa ad Aprilia, dove sono state date alle fiamme le auto dell’Asses - sore alle Finanze, Antonio Chiusolo e del coordinatore provinciale di Libera, associazione contro le mafie, Fabrizio Marras. Si tratta – conclude Aielli – di una escalation grave e criminosa che impone il nostro immediato intervento». Latina Oggi 28 agosto 2013

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