lunedì 29 luglio 2013

L’azienda ha comunque deciso di sospendere i lavori di ampliamento in attesa della sentenza Biogas, paletti per la sicurezza

Il Tar riconosce la «bontà» di prescrizioni e condizioni imposte alla Kyklos Latina Oggi Lunedì 29 Luglio 2013 17 L’azienda ha comunque deciso di sospendere i lavori di ampliamento in attesa della sentenza Biogas, paletti per la sicurezza Il Tar riconosce la «bontà» di prescrizioni e condizioni imposte alla Kyklos DI GIUSEPPE BIANCHI N essun danno grave e irrepa- rabile, d'altron- de le tutele per la co- munità sono assicura- te dalle molteplici condizioni e prescri- zioni apposte al sito della Kyklos, dalla stessa autorizzazione che si vorrebbe annul- lare. A leggere l'ordinanza con cui il Tar Lazio Se- zione di Latina ha negato la misura cautelare della sospensiva al Comune di Nettuno si apprende non solo che la stessa azienda avrebbe dichiarato al col- legio che avrebbe inter- rotto qualsiasi intervento di ampliamento del pro- prio sito, ma anche che nessun pregiudizio sareb- be comunque derivato dai lavori in questione pro- prio grazie a tutta una serie di condizioni di si- curezza alla base dell'ok rilasciato dalla Regione. E’ stato il primo cittadi- no di Nettuno ad aver promosso il ricorso al Tar contro 'autorizzazione unica del 28 marzo 2013 rilasciata alla ditta Kyklos, per variante so- stanziale dell'impianto di trattamento e di recupero rifiuti e per la produzione di energia, per l'insedia- mento sito in Aprilia; contro la pronuncia di va- lutazione di impatto am- bientale adottata dalla Di- rezione Ambiente della Regione Lazio del primo agosto 2012; contro la delibera del Consiglio co- munale di Aprilia n.72 del 15 novembre 2012; ed infine contro il verbale della conferenza dei ser- vizi del 6 febbraio 2013. Il sindaco Chiavetta ha chiesto al Tar di Latina di annullare tutti questi atti e, in via cautelare, di con- cedere la ordinanza so- s p e n s iva . Il collegio presieduto da Francesco Corsaro però ha verbalizzato la dispo- nibilità dell'azienda a so- spendere i lavori in attesa delle definizione nel me- rito della vicenda e ha preso atto delle prescri- zioni e dei vincoli posti dagli stessi atti impugnati ritenendo che non ci fosse motivo per sospenderne l'efficacia. Lo stesso col- legio ha però condannato il Comune a pagare 2mila euro per le spese del giu- dizio della fase cautelare a favore delle controparti: Provincia di Latina, Re- gione Lazio, Comune di Aprilia e Kyklos Srl. La data per l’udienza in cui avverrà la trattazione del merito ancora non è stata fi s s a t a. Latina Oggi 29 luglio 2013

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