martedì 30 luglio 2013

acqualatina Le connivenze sull’acqua La spa risparmia sul lavoro, ma affida consulenze ad ex dirigenti

Latina Oggi, Martedì 30 Luglio 2013 I contratti con la Servizi Finanziari Innovativi, le assunzioni in extremis, i costi DI GRAZIELLADI MAMBRO In modo marginale era emerso già durante le trattative per aprire la procedura del contratto di solidarietà, ma adesso c’è qualche elemento in più per affermare che Acqualatina spa non ha «tagliato » tutti i costi, bensì quasi solo quelli sul lavoro dei dipendenti, che grazie a questo ammortizzatore sociale vengono in parte pagati con soldi pubblici. E nel frattempo la società per azioni che gestisce il servizio idrico prosegue con le sue scelte finanziarie come qualunque soggetto privato. Come si sa il contratto di solidarietà iniziato il primo luglio scorso riguarda il 50% dei dipendenti per un risparmio totale di circa 200mila euro. L’equivalente della metà di questi soldi se ne va in consulenze affidate alla Servizi Finanziari Innovativi, una delle molte società che collaborano con Acqualatina e che, a guardarle attentamente dalla banca dati della Camera di Commercio, rivelano legami con dirigenti o ex dipendenti e collaboratori della stessa Acqualatina. La consulenza alla «Servizi Finanziari » è stata firmata (legittimamente trattandosi di una spa) senza gara d’appalto. E’ curioso (e interessante) che l’amministratore delegato di Servizi Finanziari è Augusto Felici, già direttore del settore amministrazione e finanza della spa delle acque, fino a dicembre del 2004; in seguito è stato membro supplente e presidente del collegio sindacale (quelli che controllano il bilancio e dovrebbero essere attenti alle spese) di Idrolatina srl, ossia il socio di minoranza di Acqualatina spa. Cioè colui che doveva verificare la congruità delle spese della società che partecipa con un congruo pacchetto di azioni nella spa è lo stesso che si fa pagare dalla spa medesima per servizi finanziari. In ambito del tutto pubblico ci sarebbe un palese conflitto di interessi, ma qui siamo in regime di gestione cosiddetta mista. Felici, inoltre, è stato consigliere della Value Service, altra società che ha beneficiato di appalti, senza gara con Acqualatina. Per restare, invece, alla «Servizi Finanziari Innovativi» questa ha come socio al 25% un certo Francesco Talone. I più non sanno di chi si tratti. E’ stato direttore del personale di Acqualatina fino a marzo del 2006 ed è stato socio (fino a febbraio del 2008) della HSS, la società di consulenza dell’ex amministratore delegato di Acqualatina, Silvano Morandi, la cui moglie è dirigente (sempre in Acqualatina) del Settore affari legali e appalti. La Hss controlla (con il 67%) la Logica srl, il cui amministratore è Silvano Morandi e attraverso questa società ha proposto l’apertura delle famose casette dell’acqua. Ma non è finita perché la figlia di Francesco Talone risulta nell’organico di Acqualatina. E, per la verità, non è l’unico nome noto. Ce ne sono molti altri, tra cui (giusto per fare un esempio) Gilda Falso, figlia del sindaco in carica di Castelforte, Patrizia Gaetano, la stessa che lamenta disservizi gravi di Acqualatina nella sua città (anche in questi giorni) ma poi vota tutti i punti all’ordine del giorno nella conferenza dei sindaci e forse, adesso, è più facile capire perché. La Falso è una dei dipendenti stabilizzati da Acqualatina giusto un mese prima dell’apertura dello stato di crisi al fine di accedere agli ammortizzatori sociali anche per i dipendenti che erano stati appena assunti. E tutto questo è passato inosservato sia alla Regione Lazio che, in parte, al sindacato. Per capire meglio cosa c’è in ballo nei rapporti tra Acqualatina (e Idrolatina) e i suoi ex collaboratori va necessariamente fatto qualche cenno ai numeri: la Servizi Finanziaria Innovativi ha avuto fino ad oggi contratti per 300mila euro, la Value Service per un milione di euro.

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