domenica 28 aprile 2013

ancora nessuna notizia demolizioni ecomostri Quarto Caldo a San Felice Circeo


Stando alle cronache attuali (vedere http://pontiniaecologia.blogspot.it/2013/04/san-felice-circeo-nel-parco-quarto.html) nonostante le promesse e il clamore, ancora nessun seguito agli impegni del comune di San Felice Circeo e dell’Ente Parco per la demolizione degli ecomostri a Quarto caldo. E’ auspicabile che quanto prima ci siano informazioni chiari e semplici, sulla situazione.  E’ ovvio che non c’è nemmeno una spiegazione tecnica ed economica. Come dimostrano le immagini de Il fatto quotidiano (http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013/04/14/parco-del-circeo-dopo-slogan-in-tv-restano-ecomostri-scaricabarile-tra-enti/228353/è stata demolita (parzialmente) solo una delle 10 unità immobiliari. Quindi ne rimangono 9 intere (vedere le immagini delle planimetrie tratte dall'aereofotogrammetico del CTR Comitato Tecnico Regionale http://pontiniaecologia.blogspot.it/2013/04/san-felice-circeo-i-9-scheletri-di.html). E’ imbarazzante quanto dichiarato dal Comune nell’intervista (Comune San Felice Circeo: “noi come comune siamo soltanto da tramite per fare il lavoro perché in effetti chi finanzia il progetto è l’ente parco nazionale del Circeo e quindi è l’ente parco che bisogna sentire non siamo noi. noi siamo soltanto degli esecutori materiali ora c’è stato un problema tecnico con il parco per cui non ci sono altri finanziamenti”) in quanto smentito dal direttore del parco del Circeo (Direttore del Parco del Circeo Giuliano Tallone “il comune ha dato un’informazione che non è corretta è l’amministrazione comunale quella che esegue la demolizione noi finanziamo la demolizione con un fondo del ministero dell’ambiente abbiamo dato già da molto tempo devo dire al comune di San Felice la piena disponibilità a finanziare prima parzialmente e poi interamente a finanziare prima già da molto tempo vista la sua importanza “Domanda giornalista: quindi il motivo per il quale è stato è stato abbattuto solo un ecomostro e poi si è bloccato tutto è dovuto al fatto che il comune non sta utilizzando i soldi a disposizione o ancora” Risposta Tallone: dal punto di vista finanziario noi abbiano garantito la copertura dell’intero intervento ci stiamo facendo da alcuni giorni la stessa domande che ci sta facendo lei per cui penso che chiameremo il comune per chiedere notizie dell’avanzamento” http://www.youtube.com/watch?v=iVgILvVwXYU). Nell’articolo di Latina Oggi (Latina Oggi 13 aprile 2013 MA CAPPONI RASSICURA: LE DEMOLIZIONI NON SONO A RISCHIO «Riprenderemo al più presto» L’assessore Capponi le demolizioni degli scheletri di Quarto Caldo, come si vociferava da qualche settimana, erano al palo a causa di alcuni intoppi burocratici. )  si parla di intoppi burocratici, che oltre alla smentita del Direttore del Parco, non rispondono agli atti pubblici (vedere determinazione del Comune di San Felice Circeo registro generale n. 758 del 31/12/2012 pubblicata a marzo 2013http://213.203.143.153/c059025/mc/mc_attachment.php?x=b7477c6b3033bc022c6b1a8bec5cacf8&mc=14379
http://213.203.143.153/c059025/mc/mc_attachment.php?x=b7477c6b3033bc022c6b1a8bec5cacf8&mc=14378
 
). Resta anche da capire il motivo per il quale se ci fossero stati intoppi burocratici, se non ci fossero stati i finanziamenti, come sempre ci vorrebbero far credere alcune dichiarazioni, perché mai si sia dato inizio alle demolizioni in pompa magna, a reti e giornali unificati, il 30 ottobre per fermarle il giorno dopo…
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