venerdì 22 marzo 2013

Pontinia zona artigianale, delega bilancio, test nucleare, Villa Patrizia, biomasse

Latina Borgo Sabotino test di allarme alla centrale nucleare di Borgo sabotino http://ww7.virtualnewspaper.it/quotidiano/books/130322latina/index.html#/14/ Pontinia un assessorato all'udc fumata nera come esito dell'incontro in maggioranza di mercoledi, il sindaco ha offerto la delega al bilancio che è stata rifiutata http://ww7.virtualnewspaper.it/quotidiano/books/130322latina/index.html#/24/ Pontinia per Belli la zona artigianale sulla via del Tavolato all'ingresso di Latina resta un miraggio http://ww7.virtualnewspaper.it/quotidiano/books/130322latina/index.html#/22/ spiagge invase l'accusa di Legambiente http://ww7.virtualnewspaper.it/quotidiano/books/130322latina/index.html#/10/ Villa Patrizia accuse di abusivismo e falso a Villa Patrizia http://ww7.virtualnewspaper.it/quotidiano/books/130322latina/index.html#/8/
Prima pagina di Latina Oggi i timori sul proliferare delle centrali a biomasse 

Autorizzazioni impianti a BIOMASSA

Chi deve richiedere l'autorizzazione
 
Gli impianti a biomassa con potenza termica:
 
inferiore ai 50 MW sono autorizzati dalla provincia attraverso l'autorizzazione unica passante per conferenza dei servizi cui partecipano tutte le amministrazioni interessate.
 
Nel caso di impianti di produzione  di energia elettrica da biomasse (così come definite dall'articolo 2 comma 1 lettera a) del D.lgs. 387/03 e s.m.i.) con capacità di generazione non superiore ad 1 MW elettrico, non è necessaria l'autorizzazione unica ma solo la DIA.
 
Nel caso di unità di piccola cogenerazione, così come definite dall'articolo 2 comma 1 lettera d) del D.lgs 20/07 (unità di cogenerazione con capacità di generazione installata inferiore a 1 MW elettrico) ovvero di potenza termica nominale inferiore a 3 MW termici, non è necessaria l'autorizzazione unica ma solo la DIA.
  
superiore ai 50 MW sono sottoposti alla  procedura di screening regionale secondo la legge sulla V.I.A. e ricadono nella normativa sull'Autorizzazione Integrata Ambientale (D. Lgs. 59/05).
 
nota bene
Gli impianti  alimentati a biomasse legnose per la produzione di calore con potenza compresa tra  1  e 50 MW  devono ottenere anche  l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi del D. Lgs 152/06, attraverso lo Sportello unico. 
Restano esclusi da  tale autorizzazione quelli con potenza inferiore alle due soglie minime.

 
Se questi impianti sono alimentati  con biomasse classificate come rifiuti urbani o speciali ricadono anche nella normativa di settore sui rifiuti la richiesta di autorizzazione deve passare direttamente dalla Pr


Aprilia biomasse vegetali 999 kw società cooperativa Agricola centro Lazio
Cisterna società Centro Rottami biomasse vegetali 993 kw - società agricola Mascetti a biomasse da 999 kw + Alea lazio 999 kw
Fondi biomasse da oli vegetali 995 kw
Pontinia biomasse vegetali 999 kw Naturalia + biomasse vegetali 299 kw Agriwatt + biomasse Latina Sole da 960 kw 
Sabaudia Borgo san Donato a biomasse ad oli vegetali 999 kw Fides - società cooperativa centro Lazio 999 a biomasse vegetali Sant'Isidoro
Sezze società ST Import 980 kw 

E' ancora aperta l'istruttoria del progetto della Pontinia Rinnovabili (comune di Pontinia) per la seconda centrale a biomasse più grande d'Italia da 22 MW nell'area del consorzio Industriale. Dopo il parere contrario del comune di Pontinia nell'ambito della procedura per il rilascio dell'AIA presso la provincia di Latina l'esame è passato alla Regione Lazio che sta concludendo l'istruttoria e passerà tutto al consiglio dei ministri per la decisione finale.


dall'albo pretorio della Regione Lazio di competenza regionale Borgo Montello 999 kw
05/03/2012 - Realizzazione di un impianto di trattamento e recupero rifiuti urbani speciali non pericolosi TMB e per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in loc. Borgo Montello Scarica sintesi elaborati progettuali 
proponente: IND.ECO SRL
comune: Latina
provincia: LT

08/06/2010 - Adeguamento ai fini del recupero energetico di un impianto di compostaggio in loc. Campoverde per autoconsumo elettrico
proponente: KYKLOS SRL
comune: Aprilia
provincia: LT
Comunicato del 15 dicembre 
Questa settimana approvate altre 2 centrali a biomasse ad Aprilia e a Pontinia (leggerehttp://verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/12/aprilia-approvata-nuova-centrale.html e anchehttp://verdiecologistipontini.blogspot.it/2012/12/pontinia-approvata-centrale-biomasse.html).  Ormai è dichiaratamente una provincia da incenerire. In tutto sono una ventina di centrali a biomasse dal 2003 ad oggi approvate dalla provincia di Latina, al di sotto di 1 MW, per una capacità energetica intorno ai 20 MW. In provincia di Latina, secondo Legambiente, il comune con una capacità maggiore di produzione di energia elettrica da biogas in esercizio è quello di Cisterna di Latina (pag. 90 http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/rapporto_comuni_rinnovabili1.pdf) che da solo 5.556 kW. Forse sarebbe il caso di fermare questa macchina impazzita? senza contare che se venisse approvato il progetto delle biomasse di Pontinia della Pontinia Rinnovabili lo stesso produrrebbe 20 MW diventando il 4. comune in Italia per produzione da biomassa (vedere pag. 88http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/rapporto_comuni_rinnovabili1.pdf) dopo Strongoli, Parena e Crotone. Non sarebbe il caso che la provincia di Latina anzichè autorizzare impianti che danno grossi problemi (vedere biogas di Borgo Bainsizza con la giusta richiesta di Cirilli dopo le proteste dei cittadini di istituire un tavolo tecnico per controllare questi progetti?) rilasciasse solo permessi a progetti e società che danno garanzie anzichè correre sempre appresso ai danni e all'inquinamento? e far rispettare le previsioni del piano energetico provinciale? siamo sicuri che questa follia dela rincorsa ai finanziamenti per l'energia sia la strada giusta? anzichè incenerire bruciare tutto quello che c'è in pianura non sarebbe il caso di valorizzare le risorse turistiche, la cultura e l'agro alimentare? dobbiamo sempre creare una finta economia a scadenza che diventa un boomerang, cattedrali nel deserto e impianti incompatibili con l'ambiente? Coordinamento provinciale verdi ecologisti e civici di Latina

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