lunedì 25 marzo 2013

Latina Pannone nulle le bollette dei rifiuti del 2012

Imprese e famiglie già la odiano. Così la politica è costretta a farci i conti Tares, l’ultimo salasso La nuova imposta su rifiuti e servizi scontenta tutti «Non un semplice annullamento, ma la certezza della illegittimità delle bollette 2012» Pannone: la commissione tributaria provinciale ha sbugiardato Latina Ambiente su due fronti distinti LE famiglie sono pronte ad affrontarla con l’otti - mismo con cui si va in contro ad un calcio sui denti. Tra le associazioni di categoria si è già guadagnata il titolo di «terminator» delle tasse. Per le amministrazioni locali rappresenta invece un p ic c ol o t oc ca sa na per le esigue finanze pubbliche, ma ad un prezzo s al at is simo sotto il pro filo dell’i m p opola rità che ne deriva. Ins o mm a , ancora deve produrre i suoi effetti, ma la Tares, il nuovo tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, ha già avuto il merito di me tte re tutti d’ac - cordo: sarà la causa dell’e n n esimo annus horribilis per famiglie e im pre se i t al i a ne . Ne è convinto Giuseppe Pannone, esponente del Partito democratico che sui costi delle bollette rifiuti del capoluogo ha portato avanti una battaglia senza soluzione di continuità nei confronti dell’amministrazione comunale di Latina. Ma ora sulla sua strada il democratico sembra aver trovato un alleato preziosissimo: la commissione tributaria provinciale. La cui ultima sentenza, per dirla con Pannone, ha completamente «sbugiardato Latina Ambiente», la municipalizzata dei rifiuti del capoluogo. Perché, spiega il piddì, non si è trattato di «un semplice annullamento, ma la dichiarazione che il gestore ha emesso a fine 2012 bollette illegittime. Una bocciatura su due fronti per la società partecipata che, da un lato, pretendeva il pagamento di annualità prescritte (2006), dall’altro chiedeva il versamento di sanzioni inesistenti». E il perché è presto detto. «La stessa commissione tributaria ha ggiudicato illegittimo il criterio di t as s a zi one delle aree dei d i s tr i butori di ca rbur ante, sance ndo che sono s ot to ponibili al tr ibu to solo parte di esse - h a a ggiunto - D’a l tr a parte devono essere esentati dal p a g am e nt o anche tutti i cittadini che abi tano nella zona della d i sc a r ic a . I n s o mma, come si farà a far quadrare i conti?» si ch ie de Pan n o ne . Che poi attacca il v i c es i nd ac o nonchè assessore all’am - biente Fabrizio Cirilli. Secondo lui, «l’assessore all’ambiente si è vantato della notizia che Latina rispetto ad altre città subirà un impatto minore quando verrà applicata la Tares, ma ha taciuto sul comportamento tenuto dalla Latina Ambiente - critica Pannone - ha omesso di dire che negli ultimi 5 anni la tassa è triplicata, tace sul fatto che con le nuove indicazioni provenienti anche dalle decisioni della commissione tributaria, poiché il costo dei servizi va coperto con il pagamento dei cittadini, l’importo totale verrà spalmato tra tutti gli utenti, annullando ogni eventuale vantaggio». V. S .http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=15f48bc042582d34a788e1d5188fd455

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