martedì 5 marzo 2013

Discariche, ennesimo allarme a Latina


Servono decisioni urgenti da parte della Regione, se non si vuole trasformare Latina nel polo regionale per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti». E' quanto afferma l'assessore all'ambiente del comune di Latina Fabrizio Cirilli che, terminate le elezioni, decide di scrivere ai neo eletti alla Pisana rammentando tutti i rischi cui Latina andrebbe incontro se venissero autorizzati tutti gli impianti così come determinato dal decreto Clini per l'emergenza romana. Oltre a Zingaretti, dunque, la missiva andrà ad Enrico Forte, Rosa Giancola, Gaia Pernarella e Pino Simeone.

Si parte da un calcolo banale: «I rifiuti prodotti dall'intera Provincia di Latina in un anno - ricorsa - sono 317.000 tonnellate circa, mentre
la raccolta differenziata (25% di media provinciale) rappresenta 79.250 tonnellate circa.
Pertanto ammonta a 237.750 tonnellate la quantita di rifiuti che in provincia di Latina devono essere trattati». Vediamo invece qual è la capacità degli impianti:«L'impianto Rida (Aprilia) oggi tratta 160 mila tonnellate ed entro quest'anno ne potrà trattare 400 mila tonnellate. Inoltre l'impianto Ecoambiente (B.go Montello), già autorizzato e in fase di avvio lavori per la sua realizzazione, ne tratterà entro i prossimi due anni 180 mila tonnellatate». Aggiunge l'assessore all'ambiente: «È evidente che entro due anni, solo rispetto a ciò che è stato già autorizzato, ci troveremo a trattare 343 mila tonnellate in più rispetto a ciò che produciamo (quasi il doppio!). Inoltre , il dato è destinato ad aumentare ulteriormente in quanto più aumenta la raccolta differenziata e più diminuisce il rifiuto provinciale da trattare.
Il problema serio nasce dal fatto che il 50% dei rifiuti trattati deve essere collocato in discarica, per cui trattare il triplo dei rifiuti prodotti (facendoli arrivare da fuori provincia) significa raddoppiare e non ridurre l'utilizzo delle discariche». E conclude: « Dalla lettura dei dati è evidente che la capacità impiantistica attuale è superiore alle esigenze del territorio e che solo con l'incrementeo della raccolta differenziata si potrà ridurre la realizzazione delle discariche. Questo ultimo aspetto rappresenta la promessa che partiti e politici continuano a fare al nostro territorio. Diversamente Latina rischia di diventare il polo indistriale per il trattamento dei rifiuti romani». scritto da Michele Marangon su www.dimmidipiu.it

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