domenica 27 gennaio 2013

Pontinia gli interrogativi sulla regolarità del conferimento rifiuti in discarica


PONTINIA, GLI INTERROGATIVI DI LIBRALATO SUL CONFERIMENTO RIFIUTI
Smaltimento in discarica,
incarico da revocare

Latina Oggi 27 gennaio 2013 IL problema è il mancato raggiungimento del 65% della differenziata entro i termini stabiliti per legge ovvero il 31 dicembre. Sembra che il Comune abbia inviato al Ministero dell’Ambiente la richiesta di una proroga ma se questa non dovesse arrivare ciò che si prospetta è una multa salata da pagare pari a 100mila euro annui. SULLA regolarità delle discariche presenti sul territorio nazionale e delle procedure di conferimento da parte dei Comuni se ne parla praticamente ogni giorno. Le sanzioni dall’Europa, per non contare il continuo rischio infiltrazioni, parliamo di criminalità organizzata sono argomenti che preoccupano anche le piccole amministrazioni. Una polveriera pronta ad esplodere, l’affaire discariche, per questo serve agire con prudenza. Questo il «consiglio» che il portavoce di Ecologia e Te r r i t o r i o , Giorgio Libralato dà al Comune di Pontinia attraverso una lettera in cui vengono posti tutta una serie di interrogativi rispetto alla determinazione del 2 2 g e n n a i o 2013 n. 3 quella con cui viene affidato il servizio per lo smaltimento rifiuti. Determinazione che Libralato chiede di revocare. Si parte dal Decreto Legislativo del 13 gennaio 2003, n. 36 (Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti) dove all’articolo 7 si prevede l’ammissibilità dei rifiuti solidi urbani nelle discariche solo se trattati. Ed il problema è proprio questo, il trattamento dei rifiuti. «Come recentemente chiarito - commenta Libralato - a più riprese, dalla Commissione Europea, da ultimo con il parere motivato del 31 maggio 2012 in relazione alla procedura di infrazione per la discarica di Malagrotta, ‘il trattamento dei rifiuti destinati a discarica deve consistere in processi che, oltre a modificare le caratteristiche dei rifiuti allo scopo di ridurne il volume o la natura pericolosa e di facilitarne il trasporto o favorirne il recupero, abbiano altresì l'effetto di evitare o ridurre il più possibile le ripercussioni negative sull'ambiente nonché i rischi per la salute umana’». Sulla scorta di questo Libralato chiede «il comune oltre a dover pagare le sanzioni per la mancata attuazione della differenziata potrebbe essere sanzionato per non aver conferito i rifiuti ad un centro di trattamento rifiuti?» e poi ancora «Se il comune in base al decreto legislativo 36/2003 ha conferito in modo illegittimo i rifiuti e anche se la discarica ha ricevuto / abbancato i rifiuti in modo non conforme al decreto legislativo 36/2003 potrebbero essere stati pagati importi non dovuti? e i cittadini potrebbero aver pagato essi stessi importi non dovuti?». Interrogativi per cui varrebbe la pena secondo Libralato di sospendere la nuova determinazione per l’affida - mento dello smaltimento rifiuti almeno fino a quando non arrivino risposte certe. M.S.G.http://www.latina-oggi.it/read.php?hash=21e5c26c9df14885a17b66da81940ecd

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