venerdì 23 novembre 2012

Pontinia forti preoccupazioni arsenico nell'acqua delle mense dei bambini


Oms sulla qualità dell’acqua imponevano il livello massimo di arsenico attorno ai 0.2
microgrammi/l. Nel 1963 questo valore venne abbassato a 0.05 microgrammi/l. Tale restò fino al 1993.
A Pontinia secondo alcune fonti vicine alla Trasco che eroga i pasti nelle scuole materne, elementari e medie gli ultimi esami indicano una quantità di 9,8 microgrammi litro, quindi ben al di sopra della soglia consigliata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). In pratica, come sempre, le categorie a rischio sarebbero anziani e bambini a cui è consigliabile non erogare acqua con percentuali di arsenico che sarebbero state riscontrate. Certo l'acqua può essere erogata fino a percentuali di arsenico 10 microgrammi /litro e con la deroga (fino al 31 dicembre) fino a 20. Ma questo non significa che non possa creare problemi alla salute. Infatti il servizio sanitario della Regione Lazio individua un aumento del 12% di malattie (anche cancro) dovute alla forte presenza di arsenico nell'acqua. La Asl di Latina vieta di erogare l'acqua negli esercizi pubblici, aziende alimentari (quindi anche mense figuriamoci per i bambini) quando arriva a 10 microgrammi/litro.  

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