domenica 25 novembre 2012

Pontinia anche per l'agricoltura un anno difficile

PONTINIA Agricoltura, il bilancio di un anno d i ffi c i l e L'anno che sta per terminare lascia al 2013 una eredità ricca di promesse non mantenute e di speranza in un futuro migliore. A Pontinia, in questo momento, siamo in tempi di vacche magre, quasi prossime all'estinzione della specie a causa del prezzo del latte alla stalla fermo a 38 centesimi al litro dal 2001, mentre nel frattempo i costi di produzione sono aumentati del 40%. La denuncia arriva dall'assessore all'Agricoltura Maurizio Ramati, allevatore egli stesso e, quindi, conoscitore di tutti i mali che travagliano il settore primario. La diagnosi di Ramati parte dall'uso illegittimo di mais geneticamente modificato (ogm), che rischia di contaminare i terreni circostanti. «Tuttavia - aggiunge - che oggi quel tipo di mais viene venduto come prodotto tipico del Lazio senza nessun riferimento alla sua natura ogm». Ramati coglie l'occasione per denunciare ancora la presenza di alcune patologie che rischiano di distruggere alcune eccellenze agricole del nostro territorio e si riferisce, in particolare alla virosi dei kiwi e alla larva killer degli eucaliptus. Per quest'ultimi la Regione si era impegnata ad acquistare un insetto antagonista in California, ma poi la proposta non ha avuto seguito a causa della crisi che ha bloccato la Regione Lazio. Sul fronte del prezzo del latte alla stalla, Ramati non è in grado di fornire ragguagli rassicuranti essendo la vertenza ferma sul tavolo regionale attorno al quale siedono rappresentanti dei produttori ma non quelli dell'industria casearia, Centrale del latte compresa.A.S. http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4da0bedcf/pag29sabaudia.pdf

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