venerdì 26 ottobre 2012

agricoltura Ramati Coldiretti quote latte appello alla regione Lazio

a quale Regione il giusto appello di Ramati? a quella della Polverini che fa shopping con la scorta contro mano oppure per evitare i romani che va a fare la spesa sempre con la scorta a Milano in via Montenapoleone? o a quella che usa l'elicottero per andare alla sagra? o a quella di Storace e della destra che mangia ogni anno al ristorante con i soldi della politica per oltre 20 mila euro? http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4db0bedcc/pag28sabaudia.pdf MENTRE ogni giorno apprendiamo notizie relative a sperperi di denaro pubblico, gli allevatori pontini continuano a riscuotere meno di 40 centesimi per ogni litro di latte, prezzo che non copre più neanche i costi di è produzione che tra mangimi ed energia sono aumentati di oltre il 35%. Contemporaneamente ai super-market si registrano continui incrementi di prezzo. «Tutto ciò e intollerabile» sottolinea l'assessore all'Agricoltura Ramati che chiede al suo omologo regionale Di Paolo di riaprire la trattativa con la Centrale del Latte di Roma. «I produttori di latte -aggiunge Ramati - attendono ormai da tempo, la convocazione del tavolo tecnico presso l'Assessorato regionale per definire un prezzo adeguato, superiore agli attuali 40 centesimi al litro, IVA inclusa. Ormai gli allevatori sono in balia degli industriali del settore che fanno profitto proprio nel momento di debolezza delle istituzioni. Le nostre aziende stanno facendo i salti mortali per restare in piedi, ma l'esasperazione aumenta quando si vede che a fronte del prezzo del latte alla stalla ormai sotto i costi di produzione, per i consumatori i prezzi dei latticini al dettaglio non sono affatto diminuiti». E intanto Coldiretti è pronta a proteste eclatanti come il blocco delle consegne del latte e l'occupazione della Centrale di Roma. A.S

Nessun commento: